Con questo volume, che si aggiunge ai precedenti quattro dedicati a Platone – a curati di Giuseppe Cambiano e da Francesco Adorno –, si porta a compimento l’edizione italiana UTET del corpus Platonicum, nella prestigiosa collana “Classici della filosofia”. Il volume raccoglie le nuove traduzioni dei dialoghi Alcibiade, Alcibiade secondo, Ipparco, Amanti rivali, Teage, nonché delle Definizioni e della cosiddetta Appendix platonica, comprendente gli scritti Sul giusto, Sulla virtù, Demodoco, Sisifo, Erissia, Assioco. Nell’ampio saggio introduttivo (pp. 9-102) il riesame della dibattuta questione della costituzione del corpus e della sua struttura stabilisce la paternità accademica di questi scritti, illustrando anche i motivi e i modi dell’inserimento degli spuri fra le opere attribuite a Platone. L’analisi delle caratteristiche di ciascuno degli scritti consente di distribuirli cronologicamente in tre fasi, dall’epoca in cui Platone era ancora in vita, al periodo degli scolarcati di Speusippo, Senocrate e Polemone, fino all’Accademia di Arcesilao. Per il primo gruppo di dialoghi sono inoltre riconsiderati e discussi gli argomenti prodotti dai sostenitori della loro autenticità. Nell’insieme le opere qui riunite offrono dunque, da una particolarissima angolazione, uno spaccato del primo secolo di vita dell’Accademia. La Nota bibliografica (pp. 103-138) fornisce in modo ragionato ampie informazioni sulla letteratura critica relativa allo pseudo-Platone.

Aronadio, F. (2008). Introduzione (in "Dialoghi spuri di Platone"). Torino : UTET.

Introduzione (in "Dialoghi spuri di Platone")

ARONADIO, FRANCESCO
2008-01-01

Abstract

Con questo volume, che si aggiunge ai precedenti quattro dedicati a Platone – a curati di Giuseppe Cambiano e da Francesco Adorno –, si porta a compimento l’edizione italiana UTET del corpus Platonicum, nella prestigiosa collana “Classici della filosofia”. Il volume raccoglie le nuove traduzioni dei dialoghi Alcibiade, Alcibiade secondo, Ipparco, Amanti rivali, Teage, nonché delle Definizioni e della cosiddetta Appendix platonica, comprendente gli scritti Sul giusto, Sulla virtù, Demodoco, Sisifo, Erissia, Assioco. Nell’ampio saggio introduttivo (pp. 9-102) il riesame della dibattuta questione della costituzione del corpus e della sua struttura stabilisce la paternità accademica di questi scritti, illustrando anche i motivi e i modi dell’inserimento degli spuri fra le opere attribuite a Platone. L’analisi delle caratteristiche di ciascuno degli scritti consente di distribuirli cronologicamente in tre fasi, dall’epoca in cui Platone era ancora in vita, al periodo degli scolarcati di Speusippo, Senocrate e Polemone, fino all’Accademia di Arcesilao. Per il primo gruppo di dialoghi sono inoltre riconsiderati e discussi gli argomenti prodotti dai sostenitori della loro autenticità. Nell’insieme le opere qui riunite offrono dunque, da una particolarissima angolazione, uno spaccato del primo secolo di vita dell’Accademia. La Nota bibliografica (pp. 103-138) fornisce in modo ragionato ampie informazioni sulla letteratura critica relativa allo pseudo-Platone.
2008
Settore M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Settore M-FIL/07 - STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Italian
Rilevanza internazionale
Monografia
Platone; spuri; corpus Platonicum
Aronadio, F. (2008). Introduzione (in "Dialoghi spuri di Platone"). Torino : UTET.
Monografia
Aronadio, F
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