Identifica le mani dei medesimi copisti greci in gruppi di manoscritti miniati, giungendo così a più precise datazioni e localizzazioni dei manufatti. Riconosce in particolare come pertinenti a una stessa mano (Anonimo A, del XII sec.) i mss. Sinait. gr. 418 (Giovanni Climaco), Par. gr. 550 (Gregorio Nazianzeno) e Marc. gr. Z 57 (Basilio di Cesarea). Attribuisce al Costantino (sec. XI) scriba del Vat. gr. 394 (Climaco) anche l'Athous Dionys. 61 (Gregorio Nazianzeno) e l'Athous Iber. 463 (Barlaam e Ioasaph). Riconosce come di mano di un medesimo copista (Anonimo B, sec. XI) i due codici nazianzenici Athous Iber. 271 e Athous Panteleem. 6.
D'Aiuto, F. (1997). Su alcuni copisti di codici miniati mediobizantini. BYZANTION, 67, 5-59.
Su alcuni copisti di codici miniati mediobizantini
D'AIUTO, FRANCESCO
1997-01-01
Abstract
Identifica le mani dei medesimi copisti greci in gruppi di manoscritti miniati, giungendo così a più precise datazioni e localizzazioni dei manufatti. Riconosce in particolare come pertinenti a una stessa mano (Anonimo A, del XII sec.) i mss. Sinait. gr. 418 (Giovanni Climaco), Par. gr. 550 (Gregorio Nazianzeno) e Marc. gr. Z 57 (Basilio di Cesarea). Attribuisce al Costantino (sec. XI) scriba del Vat. gr. 394 (Climaco) anche l'Athous Dionys. 61 (Gregorio Nazianzeno) e l'Athous Iber. 463 (Barlaam e Ioasaph). Riconosce come di mano di un medesimo copista (Anonimo B, sec. XI) i due codici nazianzenici Athous Iber. 271 e Athous Panteleem. 6.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.