L'articolo si propone di verificare la possibile genesi di errori di traduzione presenti in antiche versioni armene dal greco: in particolare si concentra su esempi tratti dalle versioni delle orazioni di Gregorio di Nazianzo (in particolare dall'or. 4) e da quella del Minosse pseudo-platonico. Si dimostra che le cause di certi fraintendimenti presenti nel testo armeno d'arrivo si riconnettono a motivi paleografici interni al greco, dovendosi ipotizzare cattive letture introdottesi nella tradizione manoscritta del testo greco che funse da modello, oppure sviste/cattive interpretazioni da parte del traduttore armeno facilitate dalla forma grafica che nel manoscritto greco il testo presentava.
Sirinian, A., D'Aiuto, F. (1996). Osservazioni paleografiche su antiche traduzioni armene dal greco. RIVISTA DI STUDI BIZANTINI E NEOELLENICI, 32, 3-16.
Osservazioni paleografiche su antiche traduzioni armene dal greco
D'AIUTO, FRANCESCO
1996-01-01
Abstract
L'articolo si propone di verificare la possibile genesi di errori di traduzione presenti in antiche versioni armene dal greco: in particolare si concentra su esempi tratti dalle versioni delle orazioni di Gregorio di Nazianzo (in particolare dall'or. 4) e da quella del Minosse pseudo-platonico. Si dimostra che le cause di certi fraintendimenti presenti nel testo armeno d'arrivo si riconnettono a motivi paleografici interni al greco, dovendosi ipotizzare cattive letture introdottesi nella tradizione manoscritta del testo greco che funse da modello, oppure sviste/cattive interpretazioni da parte del traduttore armeno facilitate dalla forma grafica che nel manoscritto greco il testo presentava.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.