The famous Promenade Vernet (the 'Vernet Promenade') from the Salon of 1767 is an extraordinary literary work, dedicated to the great French painter Claude-Joseph Vernet. It is one of Diderot's finest stories, a true masterpiece, comparable to Rameau's Nephew. Almost classical in scope, it succeeds in concentrating in a little less than a hundred pages the sense of an unusual experience in the history of literature, art criticism and philosophy: a sense to be discovered, which we do not wish to anticipate for the reader, and which contributes to transforming Diderot's art criticism into a "high" genre of literature, later much appreciated by writers such as Baudelaire, Balzac and Stendhal. The translation of the Promenade, here proposed for the first time in its complete version, is edited by Massimo Modica, introductory essay on Diderot the art critic. Finally, the book also includes a translation, edited by Paolo Quintili, of another short and pleasant piece of writing by Diderot, Rempianti sulla mia vestaglia usato (Regrets about my used dressing gown), which brilliantly integrates Diderot's reflections on Promenade and Vernet's Painting, as well as on art and life in general.

La famosa Promenade Vernet (la "Passeggiata Vernet") del Salon del 1767 è una straordinaria opera letteraria, dedicata al grande pittore francese Claude-Joseph Vernet. E' uno dei racconti più belli di Diderot, un autentico capolavoro, paragonabile al Nipote di Rameau. Di misura quasi classica, riesce a concentrare in poco meno di cento pagine il senso di un'esperienza inconsueta nella storia della letteratura, della critica d'arte e della filosofia: un senso tutto da scoprire, che non vogliamo anticipare al lettore, e che contribuisce a trasformare la critica d'arte di Diderot in un genere "alto" della letteratura, poi tanto apprezzato da scrittori come Baudelaire, Balzac e Stendhal. La traduzione della Promenade, qui proposta per la prima volta nella sua versione integrale, è curata da Massimo Modica, ed è preceduta da un ampio saggio introduttivo su Diderot critico d'arte. Nel libro è tradotto infine, a cura di Paolo Quintili, un altro breve e gradevole scritto di Diderot, i Rimpianti sulla mia vestaglia usata, che integra brillantemente le riflessioni del Diderot della Promenade sia sulla Pittura di Vernet, che sull'arte e la vita in genere.

Modica, M. (2002). Denis Diderot, Rimpianti sulla mia vestaglia usata : avviso a coloro che hanno più gusto che ricchezze (P. Quintili, a cura di). MIlano : Nike Edizioni.

Denis Diderot, Rimpianti sulla mia vestaglia usata : avviso a coloro che hanno più gusto che ricchezze

QUINTILI
Membro del Collaboration Group
2002-03-01

Abstract

The famous Promenade Vernet (the 'Vernet Promenade') from the Salon of 1767 is an extraordinary literary work, dedicated to the great French painter Claude-Joseph Vernet. It is one of Diderot's finest stories, a true masterpiece, comparable to Rameau's Nephew. Almost classical in scope, it succeeds in concentrating in a little less than a hundred pages the sense of an unusual experience in the history of literature, art criticism and philosophy: a sense to be discovered, which we do not wish to anticipate for the reader, and which contributes to transforming Diderot's art criticism into a "high" genre of literature, later much appreciated by writers such as Baudelaire, Balzac and Stendhal. The translation of the Promenade, here proposed for the first time in its complete version, is edited by Massimo Modica, introductory essay on Diderot the art critic. Finally, the book also includes a translation, edited by Paolo Quintili, of another short and pleasant piece of writing by Diderot, Rempianti sulla mia vestaglia usato (Regrets about my used dressing gown), which brilliantly integrates Diderot's reflections on Promenade and Vernet's Painting, as well as on art and life in general.
mar-2002
Settore M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Italian
Rilevanza internazionale
La famosa Promenade Vernet (la "Passeggiata Vernet") del Salon del 1767 è una straordinaria opera letteraria, dedicata al grande pittore francese Claude-Joseph Vernet. E' uno dei racconti più belli di Diderot, un autentico capolavoro, paragonabile al Nipote di Rameau. Di misura quasi classica, riesce a concentrare in poco meno di cento pagine il senso di un'esperienza inconsueta nella storia della letteratura, della critica d'arte e della filosofia: un senso tutto da scoprire, che non vogliamo anticipare al lettore, e che contribuisce a trasformare la critica d'arte di Diderot in un genere "alto" della letteratura, poi tanto apprezzato da scrittori come Baudelaire, Balzac e Stendhal. La traduzione della Promenade, qui proposta per la prima volta nella sua versione integrale, è curata da Massimo Modica, ed è preceduta da un ampio saggio introduttivo su Diderot critico d'arte. Nel libro è tradotto infine, a cura di Paolo Quintili, un altro breve e gradevole scritto di Diderot, i Rimpianti sulla mia vestaglia usata, che integra brillantemente le riflessioni del Diderot della Promenade sia sulla Pittura di Vernet, che sull'arte e la vita in genere.
https://philpapers.org/rec/TAVLPV
Curatele
Quintili, P
Modica, M. (2002). Denis Diderot, Rimpianti sulla mia vestaglia usata : avviso a coloro che hanno più gusto che ricchezze (P. Quintili, a cura di). MIlano : Nike Edizioni.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/296215
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact