The provisions with which, last November, the new bank crisis resolution measures provided for by the BRRD were applied for the first time in Italy, and in particular the burden sharing measure with the consequent write-down not only of shares but also of subordinated bonds subscribed by the public, have rekindled the debate on the degree of adequacy of the rules to which our system is informed in order to ensure protection to savers, and then in particular to those falling within the type of retail customers, in operations of solicitation of investment, or, more generally, of placement on the market of financial products. Taking the opportunity of the very recent Law Decree no. 59 of May 3 - with which the Government has adopted measures to compensate subordinate bondholders who have seen their investment wiped out in the aforementioned events of the banks subject to resolution -, this work identifies the critical points of the set of disciplines in force today, also proposing to identify what their possible evolutionary trends are, in domestic as well as EU law, to ensure the protection of savings, especially those structurally less aware, a greater degree of effectiveness.

I provvedimenti con cui, nel novembre scorso, sono state applicate, per la prima volta in Italia, le nuove misure di risoluzione delle crisi bancarie previste dalla BRRD, e in particolare la misura del burden sharing con il conseguente azzeramento non solo delle azioni ma anche delle obbligazioni subordinate sottoscritte dal pubblico, hanno riacceso il dibattito sul grado di adeguatezza delle regole a cui è informato il nostro sistema al fine di assicurare tutela ai risparmiatori, e poi in particolare a quelli rientranti nella tipologia della clientela al dettaglio, nelle operazioni di sollecitazione all’investimento, ovvero, più in generale, di collocamento sul mercato di prodotti finanziari. Cogliendo anche l’occasione del recentissimo D.L. n. 59 del 3 maggio - con cui il Governo ha adottato misure di ristoro per gli obbligazionisti subordinati che nelle predette vicende delle banche sottoposte a risoluzione hanno visto azzerato il loro investimento -, il presente lavoro enuclea i punti critici dell’insieme delle discipline oggi vigenti, proponendosi altresì di individuare quali siano le loro possibili tendenze evolutive, nel diritto interno come comunitario, per assicurare alla tutela del risparmio, in specie quello strutturalmente meno consapevole, un maggiore grado di effettività. 

Guizzi, G. (2016). Attualità e prospettive nel sistema della tutela del risparmio. IL CORRIERE GIURIDICO, 33(6), 745-753.

Attualità e prospettive nel sistema della tutela del risparmio

Guizzi, G
2016-01-01

Abstract

The provisions with which, last November, the new bank crisis resolution measures provided for by the BRRD were applied for the first time in Italy, and in particular the burden sharing measure with the consequent write-down not only of shares but also of subordinated bonds subscribed by the public, have rekindled the debate on the degree of adequacy of the rules to which our system is informed in order to ensure protection to savers, and then in particular to those falling within the type of retail customers, in operations of solicitation of investment, or, more generally, of placement on the market of financial products. Taking the opportunity of the very recent Law Decree no. 59 of May 3 - with which the Government has adopted measures to compensate subordinate bondholders who have seen their investment wiped out in the aforementioned events of the banks subject to resolution -, this work identifies the critical points of the set of disciplines in force today, also proposing to identify what their possible evolutionary trends are, in domestic as well as EU law, to ensure the protection of savings, especially those structurally less aware, a greater degree of effectiveness.
2016
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Comitato scientifico
Settore IUS/04 - DIRITTO COMMERCIALE
Settore IUS/05 - DIRITTO DELL'ECONOMIA
Italian
I provvedimenti con cui, nel novembre scorso, sono state applicate, per la prima volta in Italia, le nuove misure di risoluzione delle crisi bancarie previste dalla BRRD, e in particolare la misura del burden sharing con il conseguente azzeramento non solo delle azioni ma anche delle obbligazioni subordinate sottoscritte dal pubblico, hanno riacceso il dibattito sul grado di adeguatezza delle regole a cui è informato il nostro sistema al fine di assicurare tutela ai risparmiatori, e poi in particolare a quelli rientranti nella tipologia della clientela al dettaglio, nelle operazioni di sollecitazione all’investimento, ovvero, più in generale, di collocamento sul mercato di prodotti finanziari. Cogliendo anche l’occasione del recentissimo D.L. n. 59 del 3 maggio - con cui il Governo ha adottato misure di ristoro per gli obbligazionisti subordinati che nelle predette vicende delle banche sottoposte a risoluzione hanno visto azzerato il loro investimento -, il presente lavoro enuclea i punti critici dell’insieme delle discipline oggi vigenti, proponendosi altresì di individuare quali siano le loro possibili tendenze evolutive, nel diritto interno come comunitario, per assicurare alla tutela del risparmio, in specie quello strutturalmente meno consapevole, un maggiore grado di effettività. 
Financial Market; savings protection
Mercato finanziario; tutela del risparmio
Guizzi, G. (2016). Attualità e prospettive nel sistema della tutela del risparmio. IL CORRIERE GIURIDICO, 33(6), 745-753.
Guizzi, G
Articolo su rivista
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