Questo contributo ha per oggetto l’insieme eccezionale di protomi femminili ascrivibili alle prime fasi di frequentazione del santuario scoperto a Orchomenos da V. Aravantinos. Per quantità e varietà si tratta di uno dei più grandi complessi di protomi fittili rinvenuto fino ad oggi nella Grecia centrale. Il contributo vuole configurarsi come un primo lavoro di inquadramento tipologico e cronologico delle protomi in uso in questa città della Beozia tra l’età arcaica e gli inizi dell’età classica. Dalla comparazione con altri contesti che hanno restituito protomi analoghe si analizzano dati relativi alla produzione regionale e alla circolazione di prodotti e modelli da e verso altri siti e regioni della Grecia. Tali dati inducono a localizzare a Orchomenos l’attività di una grande officina coroplastica capace di elaborare modelli e di rielaborare con tratti originali quelli mutuati dall’esterno. Si conferma inoltre il rapporto privilegiato che Orchomenos intrattiene con la Focide e con la Locride Opunzia, alimentato, probabilmente, anche dalla condivisione di culti.
Pisani, M. (2022). …la statua di Demetra è visibile fino al petto…(Paus. IX, 16, 5). Sulle protomi femminili del santuario di Demetra a Orchomenos. In S.L. K. Kalliga (a cura di), Primitiae Boeoticae. Honorary Volume for Vassilis Aravantinos (pp. 1-15). ACSA (American School of Classical Studies).
…la statua di Demetra è visibile fino al petto…(Paus. IX, 16, 5). Sulle protomi femminili del santuario di Demetra a Orchomenos
PISANI MARCELLA
2022-01-01
Abstract
Questo contributo ha per oggetto l’insieme eccezionale di protomi femminili ascrivibili alle prime fasi di frequentazione del santuario scoperto a Orchomenos da V. Aravantinos. Per quantità e varietà si tratta di uno dei più grandi complessi di protomi fittili rinvenuto fino ad oggi nella Grecia centrale. Il contributo vuole configurarsi come un primo lavoro di inquadramento tipologico e cronologico delle protomi in uso in questa città della Beozia tra l’età arcaica e gli inizi dell’età classica. Dalla comparazione con altri contesti che hanno restituito protomi analoghe si analizzano dati relativi alla produzione regionale e alla circolazione di prodotti e modelli da e verso altri siti e regioni della Grecia. Tali dati inducono a localizzare a Orchomenos l’attività di una grande officina coroplastica capace di elaborare modelli e di rielaborare con tratti originali quelli mutuati dall’esterno. Si conferma inoltre il rapporto privilegiato che Orchomenos intrattiene con la Focide e con la Locride Opunzia, alimentato, probabilmente, anche dalla condivisione di culti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.