The composition of Hadrian’s Villa has suggested various ways to renew the architectural communication in the practise of contemporary design. To the realistic position put in place through the resumption of its marks, capable to formulate new observations on iconism and exemplified in the work of Louis Kahn, it is, however, opposed a metahistorical interpretive dimension, attributable to the experiences of Le Corbusier. In 1923, he introduced the chapter dedicated to La leçon de Rome in Vers une Architecture with the Baedeker plan, making the Villa an ideal reference, impregnated with tension and creative expectation: a vision that is tested here, starting from the analogy between the sketches of the Pecile basins (Voyage d’Orient of 1911) and the Capitol of Chandigarh, more than forty years later, in a narrative design proposition, aimed at questioning how today’s architecture can make memory of itself, as any ancient find.

La composizione di Villa Adriana ha suggerito vari modi per rinnovare la comunicazione architettonica nella pratica del progetto contemporaneo. Alla posizione realistica messa in atto attraverso la ripresa dei suoi segni, capace di formulare nuove osservazioni sull’iconismo ed esemplificata nell’opera di Louis Kahn, si contrappone tuttavia una dimensione interpretativa metastorica, riconducibile alle esperienze di Le Corbusier. Nel 1923, questi introduce con la pianta di Baedeker il capitolo dedicato a La leçon de Rome in Vers une Architecture, facendo della Villa un riferimento ideale, impregnato di tensione e di attesa creativa: una visione che viene qui sperimentata, a partire dall’analogia tra gli schizzi dei bacini del Pecile (Voyage d’Orient del 1911) e del Campidoglio di Chandigarh, di oltre quarant’anni dopo, in una proposizione progettuale narrativa, volta a interrogarsi su come l’architettura di oggi possa farsi memoria di se stessa, al pari di qualsiasi antico reperto.

Taormina, F. (2020). Il progetto contemporaneo di architettura e l’insegnamento di Villa Adriana, una prova di ricomposizione ideativa. In G.C. R. Hidalgo (a cura di), Adventus Hadriani. Investigaciones sobre arquitectura adrianea (pp. 528-538). Roma : L'Erma di Bretschneider.

Il progetto contemporaneo di architettura e l’insegnamento di Villa Adriana, una prova di ricomposizione ideativa

TAORMINA FRANCESCO
2020-01-01

Abstract

The composition of Hadrian’s Villa has suggested various ways to renew the architectural communication in the practise of contemporary design. To the realistic position put in place through the resumption of its marks, capable to formulate new observations on iconism and exemplified in the work of Louis Kahn, it is, however, opposed a metahistorical interpretive dimension, attributable to the experiences of Le Corbusier. In 1923, he introduced the chapter dedicated to La leçon de Rome in Vers une Architecture with the Baedeker plan, making the Villa an ideal reference, impregnated with tension and creative expectation: a vision that is tested here, starting from the analogy between the sketches of the Pecile basins (Voyage d’Orient of 1911) and the Capitol of Chandigarh, more than forty years later, in a narrative design proposition, aimed at questioning how today’s architecture can make memory of itself, as any ancient find.
2020
Settore ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
English
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
La composizione di Villa Adriana ha suggerito vari modi per rinnovare la comunicazione architettonica nella pratica del progetto contemporaneo. Alla posizione realistica messa in atto attraverso la ripresa dei suoi segni, capace di formulare nuove osservazioni sull’iconismo ed esemplificata nell’opera di Louis Kahn, si contrappone tuttavia una dimensione interpretativa metastorica, riconducibile alle esperienze di Le Corbusier. Nel 1923, questi introduce con la pianta di Baedeker il capitolo dedicato a La leçon de Rome in Vers une Architecture, facendo della Villa un riferimento ideale, impregnato di tensione e di attesa creativa: una visione che viene qui sperimentata, a partire dall’analogia tra gli schizzi dei bacini del Pecile (Voyage d’Orient del 1911) e del Campidoglio di Chandigarh, di oltre quarant’anni dopo, in una proposizione progettuale narrativa, volta a interrogarsi su come l’architettura di oggi possa farsi memoria di se stessa, al pari di qualsiasi antico reperto.
ARCHITECTURAL DESIGN; ARCHAEOLOGY; CULTURAL HERITAGE; MORPHOLOGY; ANALYTICAL METHODOLOGIES
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA; ARCHEOLOGIA; BENI CULTURALI; MORFOLOGIA; METODOLOGIE ANALITICHE
Taormina, F. (2020). Il progetto contemporaneo di architettura e l’insegnamento di Villa Adriana, una prova di ricomposizione ideativa. In G.C. R. Hidalgo (a cura di), Adventus Hadriani. Investigaciones sobre arquitectura adrianea (pp. 528-538). Roma : L'Erma di Bretschneider.
Taormina, F
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