I diversi livelli della contrattazione collettiva

The essay examines the articulation of collective bargaining by investigating the bargaining levels of the private and public sectors. In this context, the evolution of the Italian trade union relations system is briefly exposed. The difference between the private and the public sectors with reference to second-level bargaining is clear. In the private sector, in fact, there is a strengthening of company bargaining which can also derogate in peius, in various matters, with respect to the provisions of the mandatory rules (where provided by the law) and national collective agreements. In public work, instead, the structure of bargaining is firmly anchored to a hierarchical model in which supplementary bargaining can legitimately take place only on matters and with the constraints and limits established by national collective agreements.

Il contributo esamina l’articolazione della contrattazione collettiva analizzando sia i livelli di contrattazione del settore privato che di quello pubblico. In tale contesto viene sinteticamente esposta l’evoluzione del sistema delle relazioni sindacali in Italia. Alla luce di quanto esaminato, risulta evidente la differenza tra settore privato e settore pubblico con riferimento alla contrattazione di secondo livello. Nel settore privato, infatti, si assiste ad una valorizzazione della contrattazione aziendale che può derogare anche in peius, in diverse materie, rispetto a quanto previsto da norme inderogabili (laddove previsto dalla stessa legge) e da contratti nazionali. Nel lavoro pubblico, invece, la struttura della contrattazione è saldamente ancorata ad un modello gerarchico in cui la contrattazione integrativa può svolgersi legittimamente solo sulle materie e con i vincoli e i limiti stabiliti dai contratti collettivi nazionali.