Circular economy and sustainability as a tool for integration and tettitorial organization between France and Belgium: the Retex case. This article starts from a field survey work in the Lille metropolitan area in September 2020. The research concerns a project, Retex, which aims to increase the cross-border interdependencies between France and Belgium by increasing the R&D capacity in the sector of recovery of textile materials thus creating a cross-border system which is defined as a “circular economy”. The article will show how this has succeeded in the advancement aspect of R&D and in the capacity for partnership between companies but has shown its limits for the different vision of public actors on both sides of the border. They proved to be important on the French side and practically absent from the Belgian side. We also demonstrate how much the creation in a territory of a real network of companies operating in a “circular” way is a work that sees the role of the public actor, at every level, as fundamental without which it would otherwise be possible to achieve it. We will see how the transition from linear to circular is accomplished by crossing an extensive area of “cohabitation” of the two systems within the same companies.

Quest’articolo nasce da un lavoro di indagine sul campo nell’area metropolitana di Lille nel settembre del 2020. La ricerca riguarda un progetto, Retex, che mira a incrementare le interdipendenze transfrontaliere tra Francia e Belgio aumentando la capacità di Ricerca e Sviluppo nel settore del recupero materiali tessili, realizzando così un sistema transfrontaliero che viene definito di “economia circolare”. L’articolo mostrerà come questo è riuscito nell’aspetto avanzamento della R&D e nella capacità di partenariato tra le aziende ma ha mostrato i suoi limiti per la visione diversa degli attori pubblici dei due lati della frontiera. Si sono dimostrati importanti dal lato francese e praticamente assenti da quello belga. Dimostriamo inoltre quanto la realizzazione in un territorio di una vera rete di aziende operanti in modo “circolare” sia un lavoro che vede il ruolo dell’attore pubblico, ad ogni livello, come fondamentale senza il quale sarebbe altrimenti realizzarlo. Si vedrà come si tratti di una transizione, quella dal lineare al circolare che si fa attraversando una estesa zona di “coabitazione” dei due sistemi all’interno delle stesse aziende.

Bettoni, G. (2021). Economia circolare e sostenibilità come strumento di integrazione e organizzazione territoriale tra Francia e Belgio : il caso retex. In F.M. Francesco Dini (a cura di), Oltre la Globalizzazione : Feedback (pp. 645-652). Società di Studi Geografici.

Economia circolare e sostenibilità come strumento di integrazione e organizzazione territoriale tra Francia e Belgio : il caso retex

bettoni
2021-01-01

Abstract

Circular economy and sustainability as a tool for integration and tettitorial organization between France and Belgium: the Retex case. This article starts from a field survey work in the Lille metropolitan area in September 2020. The research concerns a project, Retex, which aims to increase the cross-border interdependencies between France and Belgium by increasing the R&D capacity in the sector of recovery of textile materials thus creating a cross-border system which is defined as a “circular economy”. The article will show how this has succeeded in the advancement aspect of R&D and in the capacity for partnership between companies but has shown its limits for the different vision of public actors on both sides of the border. They proved to be important on the French side and practically absent from the Belgian side. We also demonstrate how much the creation in a territory of a real network of companies operating in a “circular” way is a work that sees the role of the public actor, at every level, as fundamental without which it would otherwise be possible to achieve it. We will see how the transition from linear to circular is accomplished by crossing an extensive area of “cohabitation” of the two systems within the same companies.
2021
Settore M-GGR/01 - GEOGRAFIA
Italian
Rilevanza nazionale
Articolo scientifico in atti di convegno
Quest’articolo nasce da un lavoro di indagine sul campo nell’area metropolitana di Lille nel settembre del 2020. La ricerca riguarda un progetto, Retex, che mira a incrementare le interdipendenze transfrontaliere tra Francia e Belgio aumentando la capacità di Ricerca e Sviluppo nel settore del recupero materiali tessili, realizzando così un sistema transfrontaliero che viene definito di “economia circolare”. L’articolo mostrerà come questo è riuscito nell’aspetto avanzamento della R&D e nella capacità di partenariato tra le aziende ma ha mostrato i suoi limiti per la visione diversa degli attori pubblici dei due lati della frontiera. Si sono dimostrati importanti dal lato francese e praticamente assenti da quello belga. Dimostriamo inoltre quanto la realizzazione in un territorio di una vera rete di aziende operanti in modo “circolare” sia un lavoro che vede il ruolo dell’attore pubblico, ad ogni livello, come fondamentale senza il quale sarebbe altrimenti realizzarlo. Si vedrà come si tratti di una transizione, quella dal lineare al circolare che si fa attraversando una estesa zona di “coabitazione” dei due sistemi all’interno delle stesse aziende.
Retex, Lille, border, circular economy, sustainability, geograpgy
Retex, Lilla, frontiera, economia circolare, sostenibilità, geografia
Bettoni, G. (2021). Economia circolare e sostenibilità come strumento di integrazione e organizzazione territoriale tra Francia e Belgio : il caso retex. In F.M. Francesco Dini (a cura di), Oltre la Globalizzazione : Feedback (pp. 645-652). Società di Studi Geografici.
Bettoni, G
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/287409
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