La questione dei paesaggi degradati rappresenta ovunque un tema di cogente attualità, anche se le ragioni alla base delle criticità sono le più diverse a seconda dei contesti territoriali e soprattutto delle situazioni di sviluppo socio-economico. In Italia i percorsi di definizione dei piani paesaggistici stanno costituendo una importante occasione per mettere a punto indirizzi politici di governo del territorio utili alla prevenzione e alla identificazione di idonei interventi di riqualificazione del mosaico paesaggistico regionale. Gli scopi del contributo, che nasce proprio dall’esperienza nell’elaborazione del Piano paesaggistico del Friuli Venezia Giulia, sono esaminare gli strumenti innovativi a disposizione del ricercatore per studiare il sentire di diverse categorie di persone su degrado e rischio (questionari testuali, con mappe interattive e fotografie, social media data) e illustrare i risultati di una indagine esplorativa condotta fra i membri della comunità dell’università di Udine sulle azioni da intraprendere per contrastare il degrado ambientale e/o paesaggistico. Dalla somministrazione di un primo questionario on-line, risulta che quasi il 93% dei 534 rispondenti ritiene che le condizioni di degrado del paesaggio presenti sul territorio dovrebbero essere “attenzione prioritaria” da parte delle Pubbliche Amministrazioni (PPAA). Per quanto riguarda le azioni per contrastare il degrado ambientale e paesaggistico, le più importanti secondo i rispondenti sono, in diversa misura, i “comportamenti individuali che limitino le forme di degrado” e le “segnalazioni alle autorità competenti”. Nonostante gli avanzamenti tecnologici nella raccolta dati permettano al ricercatore di fornire alle PPAA basi informative geografiche dettagliate a supporto delle decisioni, l’indagine esplorativa evidenzia come i comportamenti a livello individuale siano ritenuti rilevanti per fronteggiare le criticità ambientali e paesaggistiche.
Amaduzzi, S., Bressan, G., Guaran, A., Pascolini, M., PIETRO ZACCOMER, G. (2019). I paesaggi che cambiano : quali risposte contro il degrado?. In Mosaico/Mosaic : Memorie geografiche (pp. 493-502). Firenze : Società di Studi Geografici.
I paesaggi che cambiano : quali risposte contro il degrado?
GIORGIA BRESSAN
;
2019-01-01
Abstract
La questione dei paesaggi degradati rappresenta ovunque un tema di cogente attualità, anche se le ragioni alla base delle criticità sono le più diverse a seconda dei contesti territoriali e soprattutto delle situazioni di sviluppo socio-economico. In Italia i percorsi di definizione dei piani paesaggistici stanno costituendo una importante occasione per mettere a punto indirizzi politici di governo del territorio utili alla prevenzione e alla identificazione di idonei interventi di riqualificazione del mosaico paesaggistico regionale. Gli scopi del contributo, che nasce proprio dall’esperienza nell’elaborazione del Piano paesaggistico del Friuli Venezia Giulia, sono esaminare gli strumenti innovativi a disposizione del ricercatore per studiare il sentire di diverse categorie di persone su degrado e rischio (questionari testuali, con mappe interattive e fotografie, social media data) e illustrare i risultati di una indagine esplorativa condotta fra i membri della comunità dell’università di Udine sulle azioni da intraprendere per contrastare il degrado ambientale e/o paesaggistico. Dalla somministrazione di un primo questionario on-line, risulta che quasi il 93% dei 534 rispondenti ritiene che le condizioni di degrado del paesaggio presenti sul territorio dovrebbero essere “attenzione prioritaria” da parte delle Pubbliche Amministrazioni (PPAA). Per quanto riguarda le azioni per contrastare il degrado ambientale e paesaggistico, le più importanti secondo i rispondenti sono, in diversa misura, i “comportamenti individuali che limitino le forme di degrado” e le “segnalazioni alle autorità competenti”. Nonostante gli avanzamenti tecnologici nella raccolta dati permettano al ricercatore di fornire alle PPAA basi informative geografiche dettagliate a supporto delle decisioni, l’indagine esplorativa evidenzia come i comportamenti a livello individuale siano ritenuti rilevanti per fronteggiare le criticità ambientali e paesaggistiche.File | Dimensione | Formato | |
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