Nella Vita di Teseo Plutarco, pur citando abbondantemente gli storici locali di Atene (i cosiddetti "Attidografi"), molto probabilmente non attinse alle loro opere per lettura diretta, ma tramite una o più fonti intermedie, come l'epitome filocorea di Asinio Pollione: senza dimenticare l’esistenza di una ricca produzione tardoellenistica su Atene (FGrHist 335-375) che è perduta per noi, ma che lo scrittore di Cheronea era forse ancora in grado di consultare.
Costa, V. (2011). La Vita di Teseo plutarchea e la tradizione dell'attidografia. In J.M. Candau Morón, F.J. González Ponce, A.L. Chávez Reino (a cura di), Plutarco Transmisor. Actas del X Simposio Internacional de la Sociedad Española de Plutarquistas (Sevilla, 12-14 de Noviembre de 2009) (pp. 171-185). Sevilla : Universidad de Sevilla. Secretariado de Publicaciones.
La Vita di Teseo plutarchea e la tradizione dell'attidografia
COSTA, VIRGILIO
2011-01-01
Abstract
Nella Vita di Teseo Plutarco, pur citando abbondantemente gli storici locali di Atene (i cosiddetti "Attidografi"), molto probabilmente non attinse alle loro opere per lettura diretta, ma tramite una o più fonti intermedie, come l'epitome filocorea di Asinio Pollione: senza dimenticare l’esistenza di una ricca produzione tardoellenistica su Atene (FGrHist 335-375) che è perduta per noi, ma che lo scrittore di Cheronea era forse ancora in grado di consultare.File | Dimensione | Formato | |
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