Recenti esperienze hanno dimostrato come il turismo abbia assunto un ruolo di primo piano nella pianificazione economico-territoriale di molte regioni dotate di capitale territoriale storico e naturale con l’inserimento dell’economia turistica nella riorganizzazione urbana, la significativa crescita della partecipazione alle scelte degli ‘attori’ del settore (pubblici e privati), la definizione di nuovi e più moderni meccanismi di concertazione degli strumenti di discussione, valutazione preventiva e attuazione dei progetti, per l’ottenimento di alti livelli di efficienza/efficacia e di resa dell’investimento. Il mutato quadro di riferimento europeo e nazionale in rapida evoluzione, impongono al nostro Paese una stretta relazione tra turismo ed “economia della cultura”, sottolineando la capacità di produrre contenuti e di promuovere indotto, nella fase di riavvio della nostra economia. La chiave di lettura che il libro suggerisce è rappresentata dal ruolo che il turismo può rivestire nel mercato europeo interno ed esterno, i cui “operatori culturali”, soprattutto pubblici e non governativi, devono tenere il passo con l’evoluzione accelerata del settore, mirando ad accrescere le basi economiche delle industrie turistiche e creative e la loro stessa identità culturale.
Prezioso, M., Addis, M., Bolici, F., D'Orazio, A., Diana, G., Leonardi, S., et al. (2021). Riprogrammare la crescita Territoriale. Turismo sostenibile, rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Bologna : Pàtron.
Riprogrammare la crescita Territoriale. Turismo sostenibile, rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale
Prezioso M;D'Orazio A;Pigliucci M
2021-10-01
Abstract
Recenti esperienze hanno dimostrato come il turismo abbia assunto un ruolo di primo piano nella pianificazione economico-territoriale di molte regioni dotate di capitale territoriale storico e naturale con l’inserimento dell’economia turistica nella riorganizzazione urbana, la significativa crescita della partecipazione alle scelte degli ‘attori’ del settore (pubblici e privati), la definizione di nuovi e più moderni meccanismi di concertazione degli strumenti di discussione, valutazione preventiva e attuazione dei progetti, per l’ottenimento di alti livelli di efficienza/efficacia e di resa dell’investimento. Il mutato quadro di riferimento europeo e nazionale in rapida evoluzione, impongono al nostro Paese una stretta relazione tra turismo ed “economia della cultura”, sottolineando la capacità di produrre contenuti e di promuovere indotto, nella fase di riavvio della nostra economia. La chiave di lettura che il libro suggerisce è rappresentata dal ruolo che il turismo può rivestire nel mercato europeo interno ed esterno, i cui “operatori culturali”, soprattutto pubblici e non governativi, devono tenere il passo con l’evoluzione accelerata del settore, mirando ad accrescere le basi economiche delle industrie turistiche e creative e la loro stessa identità culturale.File | Dimensione | Formato | |
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