Esaminata la divaricazione dell’evoluzione del concetto di “patrimonio culturale” tra l’ordinamento italiano e quello internazionale, l’uno tuttora ancorato al fattore della materialità, l’altro espanso a comprendere le più diverse manifestazioni della vita sociale dotate di una, sia pur sfumata, connotazione culturale, l’Autrice si sofferma sulla sentenza della Corte costituzionale n. 23 del 2021, che, sulla scia del diritto internazionale, sembrerebbe capovolgere la radicata lettura della materia di competenza legislativa esclusiva statale “tutela dei beni culturali” (art. 117, comma 2, lett. s), Cost.), determinando significative ricadute sulla potestà legislativa delle Regioni in ambito culturale.
Mabellini, S. (2021). Gli echi del diritto internazionale nella giurisprudenza della Corte costituzionale: un imprevisto ostacolo per le competenze culturali delle Regioni?. RASSEGNA PARLAMENTARE.
Gli echi del diritto internazionale nella giurisprudenza della Corte costituzionale: un imprevisto ostacolo per le competenze culturali delle Regioni?
MABELLINI STEFANIA
2021-01-01
Abstract
Esaminata la divaricazione dell’evoluzione del concetto di “patrimonio culturale” tra l’ordinamento italiano e quello internazionale, l’uno tuttora ancorato al fattore della materialità, l’altro espanso a comprendere le più diverse manifestazioni della vita sociale dotate di una, sia pur sfumata, connotazione culturale, l’Autrice si sofferma sulla sentenza della Corte costituzionale n. 23 del 2021, che, sulla scia del diritto internazionale, sembrerebbe capovolgere la radicata lettura della materia di competenza legislativa esclusiva statale “tutela dei beni culturali” (art. 117, comma 2, lett. s), Cost.), determinando significative ricadute sulla potestà legislativa delle Regioni in ambito culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.