Dal liberalismo al fascismo. Il 1923 di Gentile

La questione che il saggio affronta è quella dell'adesione di Gentile al fascismo: tra il 1919 e il 1923 Gentile passò da una conoscenza del tutto superficiale del fascismo, caratterizzata da una sostanziale indifferenza, ad una esplicita adesione al regime. Lo scritto , attraverso un'analisi delle posizioni politiche di Gentile prima del fascismo, una ricostruzione delle posizioni espresse negli anni del regime,giunge alla conclusione che le ragioni di questa scelta non vadano ricercate né nella filosofia dell'idealismo attuale,né nella concezione della storia nazionale. Appare maggiormente convincente la tesi che fu principalmente la propria concezione religiosa a spingerlo verso il fascismo