Il Tribunale di Roma, in quattro ordinanze, si pronuncia per la legittimità della sospensione dell’operatore sanitario, dalla prestazione e dalla retribuzione, disposta dal datore di lavoro prima della comunicazione dell’atto di accertamento di inosservanza dell’obbligo vaccinale da parte delle ASL; ciò sul presupposto che la vaccinazione costituisca non solo un obbligo, ma anche un requisito essenziale per lo svolgimento di tali attività, e quindi anche un onere per il lavoratore, diventando in tal modo una misura, tipizzata dalla legge, per l’adempimento dell’obbligo di sicurezza ex art. 2087.
Pisani, C. (2021). Legittima la sospensione del sanitario no-vax in attesa della comunicazione Asl. GUIDA AL LAVORO. IL SOLE 24 ORE, 37, 23-26.
Legittima la sospensione del sanitario no-vax in attesa della comunicazione Asl
Pisani, C
2021-01-01
Abstract
Il Tribunale di Roma, in quattro ordinanze, si pronuncia per la legittimità della sospensione dell’operatore sanitario, dalla prestazione e dalla retribuzione, disposta dal datore di lavoro prima della comunicazione dell’atto di accertamento di inosservanza dell’obbligo vaccinale da parte delle ASL; ciò sul presupposto che la vaccinazione costituisca non solo un obbligo, ma anche un requisito essenziale per lo svolgimento di tali attività, e quindi anche un onere per il lavoratore, diventando in tal modo una misura, tipizzata dalla legge, per l’adempimento dell’obbligo di sicurezza ex art. 2087.File | Dimensione | Formato | |
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