Quando nel 1932 Spinelli1 descrisse nei minimi particolari una affezione degli schermitori definendola “pubialgia” intendeva riferirsi ad una precisa patologia sportiva: la lesione dell’inserzione dei tendini adduttori sull’osso pubico causata dalla eccessiva sollecitazione nel compimento di alcuni gesti tecnici della scherma come, per esempio, la fase offensiva dello “affondo” e difensiva del “in guardia”. Per intenderci, come lo stesso Spinelli suggeriva, una lesione tendinea simile a quella dell’epicondilite del tennista. Tale è rimasta, per più di 50 anni, per tutta la comunità medica2. Il termine “pubalgia”, però, letteralmente descrive un «dolore nella regione pubica» cosi come deriva dalla sua etimologia greco-latina a (Pube: dal lat. pubes e algia: dal gr. ἄλγος “dolore”): è un semplice sintomo aspecifico che può nascondere molteplici problematiche patologiche, che causano dolore inguinale, legate all’attività sportiva ma anche indipendenti da questa. Omar et al.3 con le locuzioni “Athletic Pubalgia e Sports Hernia” identificano 37 patologie principali suddivise in 10 diverse categorie. Tra queste ci sono: patologie viscerali, come l’ernia inguinale, lesioni articolari come le lesioni del cercine acetabolare, lesioni della sinfisi pubica etc. Negli ultimi anni due importanti convegni internazionali (consensus conference) hanno proposto delle linee guida per ottenere diagnosi corrette nei casi di pubalgia dello sportivo. L’accordo di Doha4 sulla terminologia da utilizzare nella pratica clinica e nella ricerca per definire il dolore all’inguine negli atleti definisce una classificazione clinica in tre categorie principali, stabilite in base all’anamnesi e all’esame obbiettivo: 1. Dolore inguinale che origina dall’adduttore (quello più vicino alla pubalgia di Spinelli), dall’ ileopsoas, dal canale inguinale e dal pube. 2. Dolore inguinale che origina dall’anca. 3. Altre cause di dolore inguinale negli atleti. La parola “pubalgia” scompare. L’accordo di Milano5, invece, focalizza l’attenzione sulla valutazione clinica della diagnostica per immagini della “sindrome del dolore inguinale” (groin pain syndrome), da ottenere attraverso l’applicazione di un rigoroso protocollo diagnostico suddiviso in sei fasi con il fine di formulare una diagnosi. Il dolore inguinale ha un’incidenza tra gli atleti del 2-20%6, e la lesione inserzionale tendinea dei muscoli adduttori sul pube con le sue complicazioni (es. osteite pubica – vedi immagine in risonanza magnetica), ne rappresenta una porzione cospicua (la prima causa di dolore inguinale tra i calciatori). Quest’ultima lesione trova indicazione in validi protocolli di prevenzione e trattamento 7,8,9,10. In caso di dolore inguinale dell’atleta, soprattutto nei casi persistenti, è opportuno avvalersi delle nuove nozioni e applicare i criteri diagnostici suddetti, che possono includere un approccio multidisciplinare, in modo da identificare la patologia corretta ed escludere altre numerose cause che possono nascondersi dietro una sintomatologia dolorosa inguinale dello sportivo.

Monteleone, G. (2020). Le lesioni causa di dolore inguinale nello sport -Cosa può nascondere una pubalgia dello sportivo [Sito web].

Le lesioni causa di dolore inguinale nello sport -Cosa può nascondere una pubalgia dello sportivo

Monteleone Giovanni
2020-02-27

Abstract

Quando nel 1932 Spinelli1 descrisse nei minimi particolari una affezione degli schermitori definendola “pubialgia” intendeva riferirsi ad una precisa patologia sportiva: la lesione dell’inserzione dei tendini adduttori sull’osso pubico causata dalla eccessiva sollecitazione nel compimento di alcuni gesti tecnici della scherma come, per esempio, la fase offensiva dello “affondo” e difensiva del “in guardia”. Per intenderci, come lo stesso Spinelli suggeriva, una lesione tendinea simile a quella dell’epicondilite del tennista. Tale è rimasta, per più di 50 anni, per tutta la comunità medica2. Il termine “pubalgia”, però, letteralmente descrive un «dolore nella regione pubica» cosi come deriva dalla sua etimologia greco-latina a (Pube: dal lat. pubes e algia: dal gr. ἄλγος “dolore”): è un semplice sintomo aspecifico che può nascondere molteplici problematiche patologiche, che causano dolore inguinale, legate all’attività sportiva ma anche indipendenti da questa. Omar et al.3 con le locuzioni “Athletic Pubalgia e Sports Hernia” identificano 37 patologie principali suddivise in 10 diverse categorie. Tra queste ci sono: patologie viscerali, come l’ernia inguinale, lesioni articolari come le lesioni del cercine acetabolare, lesioni della sinfisi pubica etc. Negli ultimi anni due importanti convegni internazionali (consensus conference) hanno proposto delle linee guida per ottenere diagnosi corrette nei casi di pubalgia dello sportivo. L’accordo di Doha4 sulla terminologia da utilizzare nella pratica clinica e nella ricerca per definire il dolore all’inguine negli atleti definisce una classificazione clinica in tre categorie principali, stabilite in base all’anamnesi e all’esame obbiettivo: 1. Dolore inguinale che origina dall’adduttore (quello più vicino alla pubalgia di Spinelli), dall’ ileopsoas, dal canale inguinale e dal pube. 2. Dolore inguinale che origina dall’anca. 3. Altre cause di dolore inguinale negli atleti. La parola “pubalgia” scompare. L’accordo di Milano5, invece, focalizza l’attenzione sulla valutazione clinica della diagnostica per immagini della “sindrome del dolore inguinale” (groin pain syndrome), da ottenere attraverso l’applicazione di un rigoroso protocollo diagnostico suddiviso in sei fasi con il fine di formulare una diagnosi. Il dolore inguinale ha un’incidenza tra gli atleti del 2-20%6, e la lesione inserzionale tendinea dei muscoli adduttori sul pube con le sue complicazioni (es. osteite pubica – vedi immagine in risonanza magnetica), ne rappresenta una porzione cospicua (la prima causa di dolore inguinale tra i calciatori). Quest’ultima lesione trova indicazione in validi protocolli di prevenzione e trattamento 7,8,9,10. In caso di dolore inguinale dell’atleta, soprattutto nei casi persistenti, è opportuno avvalersi delle nuove nozioni e applicare i criteri diagnostici suddetti, che possono includere un approccio multidisciplinare, in modo da identificare la patologia corretta ed escludere altre numerose cause che possono nascondersi dietro una sintomatologia dolorosa inguinale dello sportivo.
Sito web
27-feb-2020
Rilevanza nazionale
Settore MED/33 - MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE
Italian
http://sipal.org/index.php/2020/02/27/le-lesioni-causa-di-dolore-inguinale-nello-sport/
Monteleone, G. (2020). Le lesioni causa di dolore inguinale nello sport -Cosa può nascondere una pubalgia dello sportivo [Sito web].
Monteleone, G
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/278266
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