La riflessione «cartesiana» di Alain Badiou, seguita da una serie di numerose «repliche» di interlocutori critici, rimbalzata anche per “creative commons” nelle pagine web del Rasoio di Occam («MicroMega»), in sole due settimane ha avuto un’ampia risonanza, com’è giusto che sia per un pensatore attuale e discusso, che ha saputo (e sa) riassumere le istanze di un pensiero «marxofrancese» ancora ricco di suggerimenti critici utili, soprattutto oggi, a leggere la nostra realtà. La realtà di un presente estorto, martoriato nella quotidianità e nello stesso orizzonte di senso che quella quotidianità pare aver smarrito quasi del tutto, nel momento dell’«emergenza coronavirus». È inutile nasconderselo, per quanto il potere di persuasione dei media si sforzi di addolcire la pillola (#andràtuttobene, ecc.), il «nulla di nuovo sotto il sole» – nel senso preciso che questa catastrofe è stata preceduta, e ampiamente annunciata da altre sì meno gravi, ma numerose e lontane dall’opulento Occidente –, ha mostrato la vanità delle politiche recenti che l’Europa si è data per far fronte alla crisi climatica, alla devastazione dell’habitat naturale/umano e per chiudersi a riccio (ha tentato di farlo), da diversi anni, alle migrazioni e agli spostamenti di esseri umani. E nelle dinamiche della globalizzazione è finalmente un microrganismo letale a diffondersi, al di là di ogni frontiera, a dimostrarne la debolezza.

Quintili, P. (2020). Il motivo epidemico/pandemico e la crisi attuale. Per un abbozzo di Conclusioni. In a.c.d.P.Q. Alain Badiou (a cura di), Niente di nuovo sotto il sole. Dialogo sul Covid-19 (pp. 236-265). Roma : Castelvecchi Editore.

Il motivo epidemico/pandemico e la crisi attuale. Per un abbozzo di Conclusioni

QUINTILI
Membro del Collaboration Group
2020-06-01

Abstract

La riflessione «cartesiana» di Alain Badiou, seguita da una serie di numerose «repliche» di interlocutori critici, rimbalzata anche per “creative commons” nelle pagine web del Rasoio di Occam («MicroMega»), in sole due settimane ha avuto un’ampia risonanza, com’è giusto che sia per un pensatore attuale e discusso, che ha saputo (e sa) riassumere le istanze di un pensiero «marxofrancese» ancora ricco di suggerimenti critici utili, soprattutto oggi, a leggere la nostra realtà. La realtà di un presente estorto, martoriato nella quotidianità e nello stesso orizzonte di senso che quella quotidianità pare aver smarrito quasi del tutto, nel momento dell’«emergenza coronavirus». È inutile nasconderselo, per quanto il potere di persuasione dei media si sforzi di addolcire la pillola (#andràtuttobene, ecc.), il «nulla di nuovo sotto il sole» – nel senso preciso che questa catastrofe è stata preceduta, e ampiamente annunciata da altre sì meno gravi, ma numerose e lontane dall’opulento Occidente –, ha mostrato la vanità delle politiche recenti che l’Europa si è data per far fronte alla crisi climatica, alla devastazione dell’habitat naturale/umano e per chiudersi a riccio (ha tentato di farlo), da diversi anni, alle migrazioni e agli spostamenti di esseri umani. E nelle dinamiche della globalizzazione è finalmente un microrganismo letale a diffondersi, al di là di ogni frontiera, a dimostrarne la debolezza.
giu-2020
Settore M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
Crisi, clima, pandemia, scienza, filosofia, capitalismo, liberismo, marxismo, Badiou,
Conclusioni generali del volume di A. Badiou, "Niente di nuovo sotto il sole. Dialogo sul Covid-19"
http://www.castelvecchieditore.com/prodotto/niente-di-nuovo-sotto-il-sole/
Quintili, P. (2020). Il motivo epidemico/pandemico e la crisi attuale. Per un abbozzo di Conclusioni. In a.c.d.P.Q. Alain Badiou (a cura di), Niente di nuovo sotto il sole. Dialogo sul Covid-19 (pp. 236-265). Roma : Castelvecchi Editore.
Quintili, P
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