Qual è il nesso tra l’epidemia del Covid-19 e il mercato mondiale? Che rapporto intrattiene il Coronavirus con il capitalismo contemporaneo? Alain Badiou interroga la situazione epidemica che stiamo vivendo in una prospettiva critico-filosofica che mette in luce le roventi contraddizioni del mondo contemporaneo. L’epidemia, al crocevia fra la natura e l’ordine sociale, rende palese il complesso intreccio tra economia e politica che agita la nostra epoca. Alle questioni sollevate da Badiou rispondono alcuni filosofi italiani con delle riflessioni sui tre “corpi” sociali che stanno gestendo l’emergenza: il corpo politico, il corpo medico e il corpo mediatico. La parola della filosofia getta luce sul sistema e sulle condizioni sociopolitiche che hanno permesso al virus di dilagare. Poiché, nonostante le apparenze, non c’è «niente di nuovo sotto il sole»… ALAIN BADIOU Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi Professore emerito, direttore del Collège International de Philosophie e fondatore del Centre International d’Étude de la Philosophie Française Contemporaine. Tra i filosofi più originali del Novecento, Badiou muove dalla lezione althusseriana per radicalizzarne alcuni postulati fino a teorizzare, lungo la linea antiumanista tracciata da maestri quali Lévi-Strauss, Lacan e Foucault, un’antifilosofia come condizione necessaria per la rinascita della filosofia. DALLA PREFAZIONE. Quando la presente discussione è stata avviata con uno scambio di mail, tramite amicizie comuni legate al Collège International de Philosophie(CIPh), il 22 marzo 2020 Alain Badiou e lo scrivente eravamo concordi su un punto: «È per me una specie di prova che questo testo sia utile ed è proprio quello che volevo. Tanto più che sono d’accordo con lei: in questo momento circolano fin troppe asinate (âneries) pericolose, anche a sinistra, purtroppo!» (Badiou). Avevo infatti osservato che «il suo articolo è la prima voce ragionevole da intendere nella pletora di discorsi insensati che si ascoltano in questo momento, nei media e sui social network, anche “a sinistra”». A poco più di un mese, il proliferare di quelle âneries è diventato endemico quanto il virus Covid-19 da cui il dibattito del presente volume prende le mosse.

Quintili, P. (2020). Niente di nuovo sotto il sole. Dialogo sul Covid-19. Roma : Castelvecchi Editore.

Niente di nuovo sotto il sole. Dialogo sul Covid-19

QUINTILI
Membro del Collaboration Group
2020-06-01

Abstract

Qual è il nesso tra l’epidemia del Covid-19 e il mercato mondiale? Che rapporto intrattiene il Coronavirus con il capitalismo contemporaneo? Alain Badiou interroga la situazione epidemica che stiamo vivendo in una prospettiva critico-filosofica che mette in luce le roventi contraddizioni del mondo contemporaneo. L’epidemia, al crocevia fra la natura e l’ordine sociale, rende palese il complesso intreccio tra economia e politica che agita la nostra epoca. Alle questioni sollevate da Badiou rispondono alcuni filosofi italiani con delle riflessioni sui tre “corpi” sociali che stanno gestendo l’emergenza: il corpo politico, il corpo medico e il corpo mediatico. La parola della filosofia getta luce sul sistema e sulle condizioni sociopolitiche che hanno permesso al virus di dilagare. Poiché, nonostante le apparenze, non c’è «niente di nuovo sotto il sole»… ALAIN BADIOU Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi Professore emerito, direttore del Collège International de Philosophie e fondatore del Centre International d’Étude de la Philosophie Française Contemporaine. Tra i filosofi più originali del Novecento, Badiou muove dalla lezione althusseriana per radicalizzarne alcuni postulati fino a teorizzare, lungo la linea antiumanista tracciata da maestri quali Lévi-Strauss, Lacan e Foucault, un’antifilosofia come condizione necessaria per la rinascita della filosofia. DALLA PREFAZIONE. Quando la presente discussione è stata avviata con uno scambio di mail, tramite amicizie comuni legate al Collège International de Philosophie(CIPh), il 22 marzo 2020 Alain Badiou e lo scrivente eravamo concordi su un punto: «È per me una specie di prova che questo testo sia utile ed è proprio quello che volevo. Tanto più che sono d’accordo con lei: in questo momento circolano fin troppe asinate (âneries) pericolose, anche a sinistra, purtroppo!» (Badiou). Avevo infatti osservato che «il suo articolo è la prima voce ragionevole da intendere nella pletora di discorsi insensati che si ascoltano in questo momento, nei media e sui social network, anche “a sinistra”». A poco più di un mese, il proliferare di quelle âneries è diventato endemico quanto il virus Covid-19 da cui il dibattito del presente volume prende le mosse.
giu-2020
Settore M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Italian
Rilevanza internazionale
Edizione critica di scavo
Epidemia, pandemia, filosofia, Covid-19, liberalismo, capitalismo, crisi
http://www.castelvecchieditore.com/prodotto/niente-di-nuovo-sotto-il-sole/
Quintili, P. (2020). Niente di nuovo sotto il sole. Dialogo sul Covid-19. Roma : Castelvecchi Editore.
Monografia
Quintili, P
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/275562
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