Il testo si propone di affrontare la tematica, purtroppo sempre attuale, dell’economia criminale. L’esame considera, inizialmente, l’evoluzione storico-sociale della criminalità economica, citando alcuni casi tra i quali si ricordano quello dei tulipani d’Olanda e della Banca Romana, per poi passare a tematiche più attuali partendo dal geodiritto e dalla globalizzazione fino ad arrivare ai circuiti dell’illecito che fruiscono delle nuove tecnologie. L’analisi, di tipo giuridico-criminologico, affronta anche gli studi sulla criminalità economica, delineando le varie teorie prospettate nel corso del tempo, quindi il susseguirsi delle numerose normative volte a disciplinare questo tipo di criminalità. Il passaggio obbligato prevede un excursus sul D.lgs. 231/2001 fino alle modifiche introdotte dall’avvicendarsi delle varie disposizioni di legge legate, in particolar modo, all’ampliamento della forbice dei reati presupposto oltre che alla diffusione del Corona-virus. Un altro richiamo va al D.lgs. 81/2008 e alle numerose problematiche connesse alla responsabilità del datore di lavoro e alle difficoltà legate all’attuale periodo storico e sociale. La crisi economica nazionale e le difficoltà a livello globale suggeriscono una specifica indagine sul passaggio dalla criminalità economica all’economia di tipo criminale, propria dell’ampio scenario della criminalità organizzata, sempre alla ricerca di nuove tipologie di finanziamento connesse fortemente al riciclaggio nazionale e trasnazionale, sfruttando in particolare i c.d. computer crimes. Tutto, per comprendere l’esame delle logiche d’impresa di tipo border line, i legami tra impresa lecita e illecita; fino alle più varie strategie di “inquinamento” del tessuto economico. Per chiudere, l’esame specifico della criminalità organizzata terrà conto delle diverse tipologie di finanziamento illecito, passando dal terrorismo, al narcotraffico, alla gestione illecita dei rifiuti, all’immigrazione clandestina, fino all’attuale situazione legata alle forti difficoltà economiche dovute alla diffusione del virus Covid 19 che ha già visto oltre alle vittime dirette vittime indirette dello stesso a causa del tracollo finanziario soprattutto delle piccole imprese nel cui tessuto facilmente può inserirsi l’impresa criminale e la criminalità organizzata.
Colombo, C. (2021). Economia criminale. Geodiritto, globalizzazione e nuovi canali per i reati d'impresa. Wolters Kluwer.
Economia criminale. Geodiritto, globalizzazione e nuovi canali per i reati d'impresa
Colombo, C
2021-04-01
Abstract
Il testo si propone di affrontare la tematica, purtroppo sempre attuale, dell’economia criminale. L’esame considera, inizialmente, l’evoluzione storico-sociale della criminalità economica, citando alcuni casi tra i quali si ricordano quello dei tulipani d’Olanda e della Banca Romana, per poi passare a tematiche più attuali partendo dal geodiritto e dalla globalizzazione fino ad arrivare ai circuiti dell’illecito che fruiscono delle nuove tecnologie. L’analisi, di tipo giuridico-criminologico, affronta anche gli studi sulla criminalità economica, delineando le varie teorie prospettate nel corso del tempo, quindi il susseguirsi delle numerose normative volte a disciplinare questo tipo di criminalità. Il passaggio obbligato prevede un excursus sul D.lgs. 231/2001 fino alle modifiche introdotte dall’avvicendarsi delle varie disposizioni di legge legate, in particolar modo, all’ampliamento della forbice dei reati presupposto oltre che alla diffusione del Corona-virus. Un altro richiamo va al D.lgs. 81/2008 e alle numerose problematiche connesse alla responsabilità del datore di lavoro e alle difficoltà legate all’attuale periodo storico e sociale. La crisi economica nazionale e le difficoltà a livello globale suggeriscono una specifica indagine sul passaggio dalla criminalità economica all’economia di tipo criminale, propria dell’ampio scenario della criminalità organizzata, sempre alla ricerca di nuove tipologie di finanziamento connesse fortemente al riciclaggio nazionale e trasnazionale, sfruttando in particolare i c.d. computer crimes. Tutto, per comprendere l’esame delle logiche d’impresa di tipo border line, i legami tra impresa lecita e illecita; fino alle più varie strategie di “inquinamento” del tessuto economico. Per chiudere, l’esame specifico della criminalità organizzata terrà conto delle diverse tipologie di finanziamento illecito, passando dal terrorismo, al narcotraffico, alla gestione illecita dei rifiuti, all’immigrazione clandestina, fino all’attuale situazione legata alle forti difficoltà economiche dovute alla diffusione del virus Covid 19 che ha già visto oltre alle vittime dirette vittime indirette dello stesso a causa del tracollo finanziario soprattutto delle piccole imprese nel cui tessuto facilmente può inserirsi l’impresa criminale e la criminalità organizzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.