Alla crescente ricerca di flessibilità e di decentramento dei processi produttivi e organizzativi delle imprese, si accompagnano fenomeni di esternalizzazione o di utilizzazione indiretta della forza lavoro attuati mediante il ricorso a vari istituti giuridici di cui appare fondamentale delineare le differenze, per poter distinguere i comportamenti leciti da quelli contrari ad un ordinamento giuslavoristico ancora fortemente permeato dal divieto di mera fornitura di lavoro . Tra gli strumenti in parola l’appalto, da un lato e il distacco dall’altro, rappresentano schemi contrattuali vigenti nell’ambito di un quadro legale la cui evoluzione ha vieppiù stemperato la rigidità dell’assioma del divieto di dissociazione datoriale, nel tentativo di distinguere i casi in cui il rapporto interpositorio risponda a legittime esigenze aziendali rispetto a quelli in cui il ricorso a soggetti, che si interpongono tra datore di lavoro e lavoratore sia meramente strumentale a un aggiramento di tutele di legge o di contratto collettivo e, comunque, a una deresponsabilizzazione del beneficiario della prestazione.
Cassar, S. (2021). APPALTO E DISTACCO. In P.G. PESSI R (a cura di), APPROFONDIMENTI DI DIRITTO DEL LAVORO (pp. 123-142). GIAPPICHELLI.
APPALTO E DISTACCO
CASSAR S
2021-01-01
Abstract
Alla crescente ricerca di flessibilità e di decentramento dei processi produttivi e organizzativi delle imprese, si accompagnano fenomeni di esternalizzazione o di utilizzazione indiretta della forza lavoro attuati mediante il ricorso a vari istituti giuridici di cui appare fondamentale delineare le differenze, per poter distinguere i comportamenti leciti da quelli contrari ad un ordinamento giuslavoristico ancora fortemente permeato dal divieto di mera fornitura di lavoro . Tra gli strumenti in parola l’appalto, da un lato e il distacco dall’altro, rappresentano schemi contrattuali vigenti nell’ambito di un quadro legale la cui evoluzione ha vieppiù stemperato la rigidità dell’assioma del divieto di dissociazione datoriale, nel tentativo di distinguere i casi in cui il rapporto interpositorio risponda a legittime esigenze aziendali rispetto a quelli in cui il ricorso a soggetti, che si interpongono tra datore di lavoro e lavoratore sia meramente strumentale a un aggiramento di tutele di legge o di contratto collettivo e, comunque, a una deresponsabilizzazione del beneficiario della prestazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.