Il volume analizza il legame tra democrazia e opinione pubblica negli Stati Uniti del Novecento ricostruendo le posizioni e, in qualche caso, le scelte politiche di alcuni degli intellettuali americani maggiormente interessati a questo tema. Autori quali Walter Lippmann, John Dewey, Charles Wright Mills, Robert Dahl hanno reso esplicito il fondamentale contributo che l’opinione pubblica può offrire al funzionamento della democrazia. Essi hanno anche individuato e denunciato i rischi ai quali può condurre la manipolazione dell’opinione pubblica: da una sensibile perdita della libertà di scelta all' indifferenza verso la politica democratica, ritenuta un mero spettacolo, interessante soltanto per gli attori che da essa traggono vita. Lippmann e Dewey, riflettendo sulle trasformazioni della società americana dei primi del Novecento e sulle caratteristiche della società di massa, si chiedono come in una grande società industriale il cittadino possa realmente partecipare alla gestione della cosa pubblica. Le diverse risposte che essi offrono individuano una ulteriore questione che sarà oggetto esplicito di confronto sia per essi sia per gli altri studiosi: anche in regimi democratici possono esistere élites di potere, minoranze che detengono il monopolio delle informazioni. Negli Stati Uniti del Novecento, la riflessione di questi intellettuali profila diverse possibilità di realizzare e di concepire il rapporto tra opinione pubblica, democrazia, élites: il libro ripercorre e racconta questa storia così attuale .
Dessi', G., Cavallari, G. (2008). L'altro potere. Opinione pubblica e democrazia in America. Roma : Donzelli.
L'altro potere. Opinione pubblica e democrazia in America
DESSI', GIOVANNI;
2008-01-01
Abstract
Il volume analizza il legame tra democrazia e opinione pubblica negli Stati Uniti del Novecento ricostruendo le posizioni e, in qualche caso, le scelte politiche di alcuni degli intellettuali americani maggiormente interessati a questo tema. Autori quali Walter Lippmann, John Dewey, Charles Wright Mills, Robert Dahl hanno reso esplicito il fondamentale contributo che l’opinione pubblica può offrire al funzionamento della democrazia. Essi hanno anche individuato e denunciato i rischi ai quali può condurre la manipolazione dell’opinione pubblica: da una sensibile perdita della libertà di scelta all' indifferenza verso la politica democratica, ritenuta un mero spettacolo, interessante soltanto per gli attori che da essa traggono vita. Lippmann e Dewey, riflettendo sulle trasformazioni della società americana dei primi del Novecento e sulle caratteristiche della società di massa, si chiedono come in una grande società industriale il cittadino possa realmente partecipare alla gestione della cosa pubblica. Le diverse risposte che essi offrono individuano una ulteriore questione che sarà oggetto esplicito di confronto sia per essi sia per gli altri studiosi: anche in regimi democratici possono esistere élites di potere, minoranze che detengono il monopolio delle informazioni. Negli Stati Uniti del Novecento, la riflessione di questi intellettuali profila diverse possibilità di realizzare e di concepire il rapporto tra opinione pubblica, democrazia, élites: il libro ripercorre e racconta questa storia così attuale .File | Dimensione | Formato | |
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