Nel 1636 le crepe nella cupola di San Pietro furono attribuite ai lavori sulle Logge delle Reliquie, realizzate su progetto di Gian Lorenzo Bernini: lo scandalo risultante produsse un grave discredito alla sua fama di architetto. Quest'opera costituisce un addendum agli studi sui progetti del Bernini per l'attraversamento della Basilica di San Pietro. Secondo i suoi nemici, la colpa del Bernini sarebbe stata quella di aver indebolito troppo i pilastri che sorreggono la cupola, scolpendo nicchie più grandi e scavando scale, corridoi e stanze per i reliquiari giganti nella loro sezione. Tutti questi lavori avrebbero dovuto produrre le numerose fessure della cupola, oggi attribuite ad alcuni difetti costruttivi oltre che alla tensione prodotta dal dissesto del terreno in prossimità del molo della Veronica. In una vita di trionfi, l'accusa di aver compromesso la stabilità della cupola fu per Bernini una dolorosa angoscia. Al punto che, negli ultimi anni, ha utilizzato la sua biografia per contrastare e smentire l'accusa, facendo spesso riferimento alle difficoltà tecniche e costruttive che aveva riscontrato nella sua vita professionale.
D'Amelio, M.g. (2019). «La calunnia è un venticello ...»: Giovan Lorenzo Bernini e le Logge delle reliquie nella basilica di San Pietro a Roma. QUADERNI DELL’ISTITUTO DI STORIA DELL’ARCHITETTURA, 521-530.
«La calunnia è un venticello ...»: Giovan Lorenzo Bernini e le Logge delle reliquie nella basilica di San Pietro a Roma
D'Amelio M. G.
Conceptualization
2019-01-01
Abstract
Nel 1636 le crepe nella cupola di San Pietro furono attribuite ai lavori sulle Logge delle Reliquie, realizzate su progetto di Gian Lorenzo Bernini: lo scandalo risultante produsse un grave discredito alla sua fama di architetto. Quest'opera costituisce un addendum agli studi sui progetti del Bernini per l'attraversamento della Basilica di San Pietro. Secondo i suoi nemici, la colpa del Bernini sarebbe stata quella di aver indebolito troppo i pilastri che sorreggono la cupola, scolpendo nicchie più grandi e scavando scale, corridoi e stanze per i reliquiari giganti nella loro sezione. Tutti questi lavori avrebbero dovuto produrre le numerose fessure della cupola, oggi attribuite ad alcuni difetti costruttivi oltre che alla tensione prodotta dal dissesto del terreno in prossimità del molo della Veronica. In una vita di trionfi, l'accusa di aver compromesso la stabilità della cupola fu per Bernini una dolorosa angoscia. Al punto che, negli ultimi anni, ha utilizzato la sua biografia per contrastare e smentire l'accusa, facendo spesso riferimento alle difficoltà tecniche e costruttive che aveva riscontrato nella sua vita professionale.File | Dimensione | Formato | |
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