Partendo dal presupposto che un portafoglio nasca nel pieno rispetto di un iter procedurale di tipo razionale, in grado di evidenziare e separare i tre principali driver della performance di un portafoglio (la capacita` di prevedere i mercati nel lungo termine, la capacita` di prevedere i mercati nel breve termine e la capacita` di selezionare i migliori prodotti/strumenti), questo contributo intende indagare il ruolo assunto dai fondi flessibili, al fine di definire i contorni di un loro uso razionale che non metta a rischio la robustezza del processo di asset allocation e di product selection. Il lavoro e` strutturato nel modo seguente: nel paragrafo 2 si effettua una analisi del comparto dei fondi flessibili, allo scopo di riflettere sulle ragioni alla base del loro successo; il paragrafo 3 e` dedicato all’individuazione di un processo razionale finalizzato al loro utilizzo, cioe` subordinato alla necessita` di implementare un processo disciplinato di costruzione del portafoglio; nel paragrafo 4 viene svolta un’analisi empirica finalizzata a verificare la capacita` media dei fondi flessibili di battere il mercato; nel paragrafo 5 si propone un criterio di classificazione; seguono le conclusioni (paragrafo 6).

Pomante, U., Maria Carluccio, E. (2020). FONDI FLESSIBILI: THE BEAUTY OR THE BEAST?. In Stefano Dell'Atti (a cura di), STUDI IN ONORE DI ANTONIO DELL’ATTI (pp. 21-41). Milano : Giuffré Francis Lefebvre.

FONDI FLESSIBILI: THE BEAUTY OR THE BEAST?

Ugo Pomante;
2020-01-01

Abstract

Partendo dal presupposto che un portafoglio nasca nel pieno rispetto di un iter procedurale di tipo razionale, in grado di evidenziare e separare i tre principali driver della performance di un portafoglio (la capacita` di prevedere i mercati nel lungo termine, la capacita` di prevedere i mercati nel breve termine e la capacita` di selezionare i migliori prodotti/strumenti), questo contributo intende indagare il ruolo assunto dai fondi flessibili, al fine di definire i contorni di un loro uso razionale che non metta a rischio la robustezza del processo di asset allocation e di product selection. Il lavoro e` strutturato nel modo seguente: nel paragrafo 2 si effettua una analisi del comparto dei fondi flessibili, allo scopo di riflettere sulle ragioni alla base del loro successo; il paragrafo 3 e` dedicato all’individuazione di un processo razionale finalizzato al loro utilizzo, cioe` subordinato alla necessita` di implementare un processo disciplinato di costruzione del portafoglio; nel paragrafo 4 viene svolta un’analisi empirica finalizzata a verificare la capacita` media dei fondi flessibili di battere il mercato; nel paragrafo 5 si propone un criterio di classificazione; seguono le conclusioni (paragrafo 6).
2020
Settore SECS-P/11 - ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
Italian
Rilevanza internazionale
Capitolo o saggio
Fondi comuni di investimento, asset allocation tattica, gestione flessibile
Pomante, U., Maria Carluccio, E. (2020). FONDI FLESSIBILI: THE BEAUTY OR THE BEAST?. In Stefano Dell'Atti (a cura di), STUDI IN ONORE DI ANTONIO DELL’ATTI (pp. 21-41). Milano : Giuffré Francis Lefebvre.
Pomante, U; Maria Carluccio, E
Contributo in libro
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Estratto ARTICOLO.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 1.48 MB
Formato Adobe PDF
1.48 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/263136
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact