Due personaggi, un Io filosofo e un Lui, musicista fallito, Jean-François Rameau, omonimo nipote del grande compositore francese Jean-Philippe, s’incontrano ai giardini del Palais Royal. Siamo alla metà del Settecento. Le due vecchie conoscenze si ritrovano poi al Caffè della Reggenza, a vedere giocare a scacchi. L’Io è solito andare a passeggio, il pomeriggio, in quei giardini per «abbandonare il mio spirito a tutto il suo libertinaggio. […] I miei pensieri sono le mie puttane». Dall’incontro nasce uno dei dialoghi filosofici più brillanti della storia del pensiero occidentale dopo i dialoghi di Platone. Si tratta della natura umana e della natura del genio musicale, dell’alienazione e dell’impero del denaro, delle ineguaglianze e dei reietti della società, della virtù e del vizio morale, in una parola: della felicità in questo (sporco) mondo.
Quintili, P. (2020). I CLASSICI DI MICROMEGA: ‘Il Nipote di Rameau’ di Denis Diderot presentato da Paolo Quintili. MICROMEGA, 1(1), 1-12.
I CLASSICI DI MICROMEGA: ‘Il Nipote di Rameau’ di Denis Diderot presentato da Paolo Quintili
Paolo Quintili
2020-05-27
Abstract
Due personaggi, un Io filosofo e un Lui, musicista fallito, Jean-François Rameau, omonimo nipote del grande compositore francese Jean-Philippe, s’incontrano ai giardini del Palais Royal. Siamo alla metà del Settecento. Le due vecchie conoscenze si ritrovano poi al Caffè della Reggenza, a vedere giocare a scacchi. L’Io è solito andare a passeggio, il pomeriggio, in quei giardini per «abbandonare il mio spirito a tutto il suo libertinaggio. […] I miei pensieri sono le mie puttane». Dall’incontro nasce uno dei dialoghi filosofici più brillanti della storia del pensiero occidentale dopo i dialoghi di Platone. Si tratta della natura umana e della natura del genio musicale, dell’alienazione e dell’impero del denaro, delle ineguaglianze e dei reietti della società, della virtù e del vizio morale, in una parola: della felicità in questo (sporco) mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.