Il volume offre un esame della disciplina dei poteri istruttori del giudice del lavoro, ai sensi dell’art. 421 c.p.c., sotto un duplice angolo visuale: da una parte, affronta la ricerca dei presupposti e delle condizioni all’esercizio del potere; dall’altra, guarda ai limiti che il giudice è autorizzato a superare in forza della speciale disciplina del rito lavoristico. L’esame è condotto allo scopo di verificare quale sia l’effettiva maggiore latitudine dei poteri istruttori del giudice del lavoro, così come proclamata dal legislatore del 1973.
Licci, P. (2020). I limiti del potere istruttorio del giudice del lavoro. Pacini.
I limiti del potere istruttorio del giudice del lavoro
Licci, P
2020-01-01
Abstract
Il volume offre un esame della disciplina dei poteri istruttori del giudice del lavoro, ai sensi dell’art. 421 c.p.c., sotto un duplice angolo visuale: da una parte, affronta la ricerca dei presupposti e delle condizioni all’esercizio del potere; dall’altra, guarda ai limiti che il giudice è autorizzato a superare in forza della speciale disciplina del rito lavoristico. L’esame è condotto allo scopo di verificare quale sia l’effettiva maggiore latitudine dei poteri istruttori del giudice del lavoro, così come proclamata dal legislatore del 1973.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
monografia Licci.pdf
solo utenti autorizzati
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
1.95 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.95 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.