La prima ricezione del pensiero spinoziano passa attraverso una letteratura critica che fa la sua apparizione in occasione della pubblicazione del Trattato teologico-politico nel 1670: lettere, opuscoli, pamphlet che, da subito, puntano il dito contro l’empietà, l’ateismo, il materialismo del «sistema di Spinoza». Oggetto di sospetti e di accuse sono le critiche alle religioni rivelate, ai miracoli, alle profezie, all’inattendibilità delle Scritture. Tesi inaccettabili per i difensori dell’ortodossia che iniziano ben presto a considerarle come i fondamenti di un preteso «ateismo» di Spinoza.
Quintili, P. (2020). Spinoza nella letteratura clandestina francese. In Carlo Altini (a cura di), La fortuna di Spinoza in età moderna e contemporanea. Vol. 1: "Tra Seicento e Settecento" (pp. 115-131). Pisa : Edizioni della Normale.
Spinoza nella letteratura clandestina francese
Quintili
Membro del Collaboration Group
2020-05-01
Abstract
La prima ricezione del pensiero spinoziano passa attraverso una letteratura critica che fa la sua apparizione in occasione della pubblicazione del Trattato teologico-politico nel 1670: lettere, opuscoli, pamphlet che, da subito, puntano il dito contro l’empietà, l’ateismo, il materialismo del «sistema di Spinoza». Oggetto di sospetti e di accuse sono le critiche alle religioni rivelate, ai miracoli, alle profezie, all’inattendibilità delle Scritture. Tesi inaccettabili per i difensori dell’ortodossia che iniziano ben presto a considerarle come i fondamenti di un preteso «ateismo» di Spinoza.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
QUINTILI-LODOLI Spinoza 2020.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
243.84 kB
Formato
Adobe PDF
|
243.84 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
QUINTILI-Lodoli SPINOZA 2020.pdf
solo utenti autorizzati
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
4.84 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.84 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.