Strategie di sostenibilità in Francia : tra governo nazionale e governi locali

Sustainability policies in France have always been the “monopoly” of the central state, like any territorial development strategy. The article will start by explaining what is the type of territorial action in France and how the French term of aménagement does not correspond to our territorial planning, in order to understand the cultural approach of this country to the implementation of various territorial policies. It will be shown what principles are included in it to explain how France acts with transversal and multiscale strategies. This modus operandi is changing; in fact, in recent years central government is redistributing roles and powers and regionals borders has been redrawn. The article, therefore, identifies the two main laws that have profoundly changed this governance (the Maptam of 2014 and the Notre of 2015) and exposes the most important points. Last part will focus on the main document resulting from this reform, the Sraddet. It shows how Sustainability has now passed into the hands of the Regions that must design strategies not sectoral but in a transversal way, comparing themselves with all the other local entities. The example of Urban Agencies, which are a typical product of the French governance context and which could be an interesting experiment to be conducted in Italy, will close the contribution.

Le politiche di sostenibilità in Francia sono sempre state “monopolio” dello stato centrale, come qualunque strategia di sviluppo territoriale. L’articolo partirà dallo spiegare quale sia il tipo di azione territoriale in Francia e come il termine francese di aménagement non corrisponda alla nostra Pianificazione territoriale proprio per far comprendere l’approccio culturale di questo Paese alla messa in atto delle diverse politiche territoriali. Si mostrerà quali sono i principi che vi sono inclusi in modo da spiegare come la Francia agisca con strategie trasversali e multisecolari. Questo modus operandi sta cambiando; lo stato, infatti, negli ultimi anni sta veramente dando vita a una ridistribuzione dei ruoli e dei poteri, oltre ad aver ridisegnato le frontiere delle proprie regioni. L’articolo, quindi, individua le due leggi principali che hanno modificato profondamente questa governance (la Maptam del 2014 e la Notre del 2015) e ne espone i punti salienti. Si espone il documento principale risultato di questa riforma, lo Sraddet, che mostra come la sostenibilità sia oramai passata nelle mani delle regioni che devono disegnare le strategie non settorialmente ma in modo trasversale, confrontandosi con tutti gli altri Eell. Conclude con l’esempio delle Agenzie urbane che sono un prodotto tipico del contesto di governance francese e che potrebbero essere un esperimento interessante da condurre in Italia.