La tassazione del reddito costituisce lo strumento fiscale più utilizzato nella maggior parte dei paesi sviluppati, ma è anche uno degli aspetti dei sistemi tributari maggiormente in discussione. Da un lato, essa rappresenta il mezzo più diretto per perseguire le finalità redistributive e soddisfare le esigenze di equità. Dall’altro lato, si ritiene che l’applicazione di tale imposta generi forti disincentivi allo sforzo e all’iniziativa individuali. La teoria della tassazione ottima del reddito mostra come questo trade off influenza la definizione della struttura ottimale di imposta e si propone di individuare lo schema di aliquote sul reddito che consente di soddisfare gli obiettivi equitativi, al costo minimo in termini di perdita di effcienza. In questa sede,viene proposta una rassegna critica dei principali contributi alla letteratura sul tema, iniziando dal lavoro di Mirrlees del 1971, che segna l’avvio della moderna teoria della tassazione ottima del reddito. La ricerca successiva è proceduta mantenendo la stessa struttura concettuale ed espandendo il modello originario, al fine di analizzare come la forma della tax schedule ottima può essere modificata dall’adozione di assunzioni diverse. Di alcune di queste assunzioni si è dato conto all’interno della rassegna, nella quale, dopo aver messo in luce gli elementi di maggiore criticità e le differenti soluzioni prospettate, si evidenziano i risultati più rilevanti ottenuti.

Zoli, M. (2003). La Teoria della tassazione ottima del reddito: una rassegna critica.

La Teoria della tassazione ottima del reddito: una rassegna critica

ZOLI, MARIANGELA
2003-11-01

Abstract

La tassazione del reddito costituisce lo strumento fiscale più utilizzato nella maggior parte dei paesi sviluppati, ma è anche uno degli aspetti dei sistemi tributari maggiormente in discussione. Da un lato, essa rappresenta il mezzo più diretto per perseguire le finalità redistributive e soddisfare le esigenze di equità. Dall’altro lato, si ritiene che l’applicazione di tale imposta generi forti disincentivi allo sforzo e all’iniziativa individuali. La teoria della tassazione ottima del reddito mostra come questo trade off influenza la definizione della struttura ottimale di imposta e si propone di individuare lo schema di aliquote sul reddito che consente di soddisfare gli obiettivi equitativi, al costo minimo in termini di perdita di effcienza. In questa sede,viene proposta una rassegna critica dei principali contributi alla letteratura sul tema, iniziando dal lavoro di Mirrlees del 1971, che segna l’avvio della moderna teoria della tassazione ottima del reddito. La ricerca successiva è proceduta mantenendo la stessa struttura concettuale ed espandendo il modello originario, al fine di analizzare come la forma della tax schedule ottima può essere modificata dall’adozione di assunzioni diverse. Di alcune di queste assunzioni si è dato conto all’interno della rassegna, nella quale, dopo aver messo in luce gli elementi di maggiore criticità e le differenti soluzioni prospettate, si evidenziano i risultati più rilevanti ottenuti.
nov-2003
it
Zoli, M. (2003). La Teoria della tassazione ottima del reddito: una rassegna critica.
Zoli, M
Altro
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
195 Zoli Mariangela.pdf

accesso aperto

Dimensione 387.38 kB
Formato Adobe PDF
387.38 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/250
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact