Stimoli immunologici attivano piastrine umane, che vanno incontro ad aggregazione e rilascio. Mentre alcune di queste risposte sono state paragonate a fenomeni di apoptosi, altre, come la reazione di rilascio e la stabilizzazione del coagulo, non sono caratteristiche di cellule apoptotiche. In questo lavoro abbiamo voluto studiare l’effetto di uno stimolo immunologico forte (zymosan opsonizzato) sulle piastrine. Abbiamo studiato l’eventuale coinvolgimento dei mitocondri e delle proteasi piastriniche. Lo studio dell’attività mitocondriale, effettuato durante le fasi avanzate di attivazione piastrinica mediante metodo citofluorimetrico con la determinazione della fluorescenza di JC-1, ha evidenziato una completa perdita mitocondriale. Inaspettatamente, nello stesso tempo la riduzione dell’MTT è risultata aumentata ed insensibile al SOD e rotenone. Capsaicina e resinferotossina aumentano ulteriormente la riduzione dell’MTT. L’analisi al Western Blotting non ha evidenziato attivazione della caspasi, mentre vi era attivazione della calpaina. La conclusione è che le piastrine, stimolate con zymosan opsonizzato, vanno incontro a mitoptosi, ma viene mantenuta la vitalità cellulare grazie alla attivazione di reduttasi extramitocondriali.
Di Giorgio, N. (2006). Fenomeni di oncosi controllata nelle piastrine durante la stabilizzazione del coagulo indotto da stimolo immunologico.
Fenomeni di oncosi controllata nelle piastrine durante la stabilizzazione del coagulo indotto da stimolo immunologico
2006-03-14
Abstract
Stimoli immunologici attivano piastrine umane, che vanno incontro ad aggregazione e rilascio. Mentre alcune di queste risposte sono state paragonate a fenomeni di apoptosi, altre, come la reazione di rilascio e la stabilizzazione del coagulo, non sono caratteristiche di cellule apoptotiche. In questo lavoro abbiamo voluto studiare l’effetto di uno stimolo immunologico forte (zymosan opsonizzato) sulle piastrine. Abbiamo studiato l’eventuale coinvolgimento dei mitocondri e delle proteasi piastriniche. Lo studio dell’attività mitocondriale, effettuato durante le fasi avanzate di attivazione piastrinica mediante metodo citofluorimetrico con la determinazione della fluorescenza di JC-1, ha evidenziato una completa perdita mitocondriale. Inaspettatamente, nello stesso tempo la riduzione dell’MTT è risultata aumentata ed insensibile al SOD e rotenone. Capsaicina e resinferotossina aumentano ulteriormente la riduzione dell’MTT. L’analisi al Western Blotting non ha evidenziato attivazione della caspasi, mentre vi era attivazione della calpaina. La conclusione è che le piastrine, stimolate con zymosan opsonizzato, vanno incontro a mitoptosi, ma viene mantenuta la vitalità cellulare grazie alla attivazione di reduttasi extramitocondriali.File | Dimensione | Formato | |
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