Nell’articolo vengono considerate alcune delle più importanti collezioni romane della prima metà del Cinquecento (Chigi, Cesi, della Valle, Este Farnese) in riferimento ai disegni dall’antico di Girolamo da Carpi. Il patrimonio delle antichità classiche presenti in tali collezioni fu ampiamente riprodotto dall’artista, ma costituì un repertorio di modelli anche per molti altri (Raffaello, Sebastiano del Piombo, Giulio Romano). Particolare attenzione viene data a significativi soggetti (il cd. Arrotino, Pan e Dafni, Europa su toro, Nike tauroctona, Psiche, puttini idrofori, una staua di Venere), per i quali si recuperano la provenienza antica, il percorso collezionistico e la rifunzionalizazzione moderna.
Cacciotti, B. (2019). Collezioni di antichità a Roma (Chigi, Cesi, della Valle, Este, Franese, Pamphilj): considerazioni dai disegni di Girolamo da Carpi. In S.F. A. Pattanaro (a cura di), Disegnare l’Antico, riproporre l’Antico nel Cinquecento. Taccuini, copie e studi intorno a Girolamo da Carpi (pp. 105-132). Padova : Padova University Press.
Collezioni di antichità a Roma (Chigi, Cesi, della Valle, Este, Franese, Pamphilj): considerazioni dai disegni di Girolamo da Carpi
CACCIOTTI B.
2019-01-01
Abstract
Nell’articolo vengono considerate alcune delle più importanti collezioni romane della prima metà del Cinquecento (Chigi, Cesi, della Valle, Este Farnese) in riferimento ai disegni dall’antico di Girolamo da Carpi. Il patrimonio delle antichità classiche presenti in tali collezioni fu ampiamente riprodotto dall’artista, ma costituì un repertorio di modelli anche per molti altri (Raffaello, Sebastiano del Piombo, Giulio Romano). Particolare attenzione viene data a significativi soggetti (il cd. Arrotino, Pan e Dafni, Europa su toro, Nike tauroctona, Psiche, puttini idrofori, una staua di Venere), per i quali si recuperano la provenienza antica, il percorso collezionistico e la rifunzionalizazzione moderna.File | Dimensione | Formato | |
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