Analysis of the judgments on cannabis which, on the basis of the regulatory recognition of the freedom of cultivation and marketing, identify the percentage of tetrahydrocannabinol (thc) allowed in food. In particular, the Italian Criminal Court has reached an essentially sterile interpretation which leaves the question of the necessary correlation with the rules of the relevant Consolidation Act unresolved, in so far as the percentage of active ingredient (THC) found not in the plants being cultivated, but in the same products placed on the market, is concerned

Analisi delle sentenze in materia di cannabis che, sulla base del riconoscimento normativo della libertà di coltivazione e commercializzazione, individuano la percentuale di tetraidrocannabinolo (thc) ammessa negli alimenti. In particolare, le Sezioni Unite penali approdano ad una interpretazione sostanzialmente sterilizzante che lascia irrisolto il problema del necessario raccordo con le norme del testo unico in materia, per quanto riguarda la percentuale di principio attivo (THC) rinvenuto non nelle piante oggetto di coltivazione, bensì negli stessi prodotti immessi in commercio

Masini, S. (2019). Perdurante rilevanza penale della vendita di ‘cannabis’: funzione nomofilattica e orientamento di un 'giudice a Berlino' - Nota a sentenza: Cass. Sez. Un. Pen., 10 luglio 2019, n. 30475. DIRITTO AGROALIMENTARE(1), 115-127.

Perdurante rilevanza penale della vendita di ‘cannabis’: funzione nomofilattica e orientamento di un 'giudice a Berlino' - Nota a sentenza: Cass. Sez. Un. Pen., 10 luglio 2019, n. 30475

Stefano Masini
2019-01-01

Abstract

Analysis of the judgments on cannabis which, on the basis of the regulatory recognition of the freedom of cultivation and marketing, identify the percentage of tetrahydrocannabinol (thc) allowed in food. In particular, the Italian Criminal Court has reached an essentially sterile interpretation which leaves the question of the necessary correlation with the rules of the relevant Consolidation Act unresolved, in so far as the percentage of active ingredient (THC) found not in the plants being cultivated, but in the same products placed on the market, is concerned
2019
Pubblicato
Rilevanza nazionale
Nota a sentenza
Esperti anonimi
Settore IUS/03 - DIRITTO AGRARIO
Italian
Analisi delle sentenze in materia di cannabis che, sulla base del riconoscimento normativo della libertà di coltivazione e commercializzazione, individuano la percentuale di tetraidrocannabinolo (thc) ammessa negli alimenti. In particolare, le Sezioni Unite penali approdano ad una interpretazione sostanzialmente sterilizzante che lascia irrisolto il problema del necessario raccordo con le norme del testo unico in materia, per quanto riguarda la percentuale di principio attivo (THC) rinvenuto non nelle piante oggetto di coltivazione, bensì negli stessi prodotti immessi in commercio
sostanze stupefacenti; cannabis; liceità della coltivazione; commercializzazione infiorescenze; limiti di THC
Masini, S. (2019). Perdurante rilevanza penale della vendita di ‘cannabis’: funzione nomofilattica e orientamento di un 'giudice a Berlino' - Nota a sentenza: Cass. Sez. Un. Pen., 10 luglio 2019, n. 30475. DIRITTO AGROALIMENTARE(1), 115-127.
Masini, S
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