Il contributo si concentra su due punti in particolare. Il primo, di carattere più generale, per cui i confini, più o meno ampi, riconosciuti alla autonomia di testare nelle diverse esperienze giuridiche sono la diretta espressione di scelte di politica del diritto strettamente connesse alle stesse diverse esperienze. Il secondo, strettamente connesso al primo, per cui a fronte della piena facoltà di revocare le disposizioni testamentarie sancita nel diritto civile odierno – speculare al riconoscimento della piena autonomia testamentaria quale espressione del valore ‘sovrano’ riconosciuto alla volontà umana, piena facoltà che ad esempio nell’esperienza cinese risulta ‘compressa’, come evidenziato in dottrina, dagli interessi superiori della famiglia – il modello del diritto romano presenta interessanti elementi di riflessione. Il testamentum quale atto di ultima volontà appare legato nello ius civile ad una forte idea di ‘tipicità’ che non si presta ad essere facilmente erosa dalla successiva volontà del testatore comunque manifestata.
Marini, R. (2019). Osservazioni sul problema della revoca delle disposizioni testamentarie: diritto romano e diritto cinese. In E.A. Amayuelas, C.B. Elena de Carvalho Gomes, A.M. Leroyer Qing Lu, J.M. Rainer (a cura di), Casi controversi in materia di diritto delle successioni. Vol. II; esperienze straniere (pp. 831-853). EDIZIONI SCIENTIFICHE ITALIANE.
Osservazioni sul problema della revoca delle disposizioni testamentarie: diritto romano e diritto cinese
Marini, R
2019-01-01
Abstract
Il contributo si concentra su due punti in particolare. Il primo, di carattere più generale, per cui i confini, più o meno ampi, riconosciuti alla autonomia di testare nelle diverse esperienze giuridiche sono la diretta espressione di scelte di politica del diritto strettamente connesse alle stesse diverse esperienze. Il secondo, strettamente connesso al primo, per cui a fronte della piena facoltà di revocare le disposizioni testamentarie sancita nel diritto civile odierno – speculare al riconoscimento della piena autonomia testamentaria quale espressione del valore ‘sovrano’ riconosciuto alla volontà umana, piena facoltà che ad esempio nell’esperienza cinese risulta ‘compressa’, come evidenziato in dottrina, dagli interessi superiori della famiglia – il modello del diritto romano presenta interessanti elementi di riflessione. Il testamentum quale atto di ultima volontà appare legato nello ius civile ad una forte idea di ‘tipicità’ che non si presta ad essere facilmente erosa dalla successiva volontà del testatore comunque manifestata.File | Dimensione | Formato | |
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