L’opera del mastro carpentiere Nicola Zabaglia (Roma, 1667-1750), così come è stata narrata da Filippo Maria Renazzi nella seconda edizione del volume "Castelli e Ponti ...", ha assunto i toni dell’epopea di un genio dalle innate e miracolose virtù. In realtà, una piena e corretta comprensione della portata del suo operato è possibile solo attraverso un’analisi approfondita del volume e delle ragioni che sottesero alla sua duplice edizione. Renazzi fu segretario sostituto della Fabbrica dal gennaio 1785 al 1798, quando fu nominato Presidente della medesima istituzione. Sul finire degli anni '80, lo stampatore Luigi Salvioni sottopose alla Congregazione della Fabbrica di San Pietro un preventivo di spesa per la riedizione dei "Castelli e Ponti", ampliata da un selezionato repertorio di prodigi tecnici ideati dagli epigoni di mastro Nicola e da una sua dettagliata biografia, la cui redazione fu assegnata all'esperto Renazzi. Un prezioso fascicolo di "Memorie", custodito presso l’Archivio Storico della Fabbrica di San Pietro, raduna il prezioso materiale documentale, inclusi appunti e note di Renazzi, confluito nel testo biografico, che, alla sua morte, fu ultimato da Filippo Maria Gigli con alcune importanti divergenze, anche di carattere programmatico e propagandistico, escusse in questo saggio.
Marconi, N. (2019). Il contributo di Filippo Maria Renazzi alla seconda edizione di "Castelli e Ponti di maestro Nicola Zabaglia" (Roma, 1824): propaganda e divulgazione tecnica nella Fabbrica di San Pietro in Vaticano. In C.F. Maria Rosa De Simone (a cura di), Filippo Maria Renazzi. Università e cultura a Roma tra Settecento e Ottocento (pp. 91-108). Bologna : Società editrice Il Mulino.
Il contributo di Filippo Maria Renazzi alla seconda edizione di "Castelli e Ponti di maestro Nicola Zabaglia" (Roma, 1824): propaganda e divulgazione tecnica nella Fabbrica di San Pietro in Vaticano
Marconi Nicoletta
2019-06-01
Abstract
L’opera del mastro carpentiere Nicola Zabaglia (Roma, 1667-1750), così come è stata narrata da Filippo Maria Renazzi nella seconda edizione del volume "Castelli e Ponti ...", ha assunto i toni dell’epopea di un genio dalle innate e miracolose virtù. In realtà, una piena e corretta comprensione della portata del suo operato è possibile solo attraverso un’analisi approfondita del volume e delle ragioni che sottesero alla sua duplice edizione. Renazzi fu segretario sostituto della Fabbrica dal gennaio 1785 al 1798, quando fu nominato Presidente della medesima istituzione. Sul finire degli anni '80, lo stampatore Luigi Salvioni sottopose alla Congregazione della Fabbrica di San Pietro un preventivo di spesa per la riedizione dei "Castelli e Ponti", ampliata da un selezionato repertorio di prodigi tecnici ideati dagli epigoni di mastro Nicola e da una sua dettagliata biografia, la cui redazione fu assegnata all'esperto Renazzi. Un prezioso fascicolo di "Memorie", custodito presso l’Archivio Storico della Fabbrica di San Pietro, raduna il prezioso materiale documentale, inclusi appunti e note di Renazzi, confluito nel testo biografico, che, alla sua morte, fu ultimato da Filippo Maria Gigli con alcune importanti divergenze, anche di carattere programmatico e propagandistico, escusse in questo saggio.File | Dimensione | Formato | |
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