With regard to legal remedies available in case of EIO transmitted from an EU Member State to our Country, the Court of cassation claims the existence of a double protection system: the opposition against the decision on the recognition and the domestic legal remedies against the investigative measures indicated in the EIO. This solution is consistent with directive 2014/41/UE, but it emphasizes the features of "hybridism" of the new judicial cooperation instrument.

Con riferimento alle impugnazioni esperibili nell’ambito della procedura passiva di ricezione di un OEI, la Cassazione avanza la tesi della sussistenza di un “duplice regime di tutela”: all’opposizione proponibile avverso il decreto di riconoscimento dell’ordine si affiancherebbero i rimedi interni attivabili contro gli atti investigativi o probatori compiuti in esecuzione dello stesso. Se ci si allinea, così, alle indicazioni contenute nella direttiva 2014/41/UE, si accentuano però i connotati di “ibridismo” del nuovo strumento di cooperazione giudiziaria.

Geraci, R.m. (2019). “Ordine europeo di indagine ricevuto dall’estero e rimedi impugnatori praticabili”,. CASSAZIONE PENALE(9), 3184-3201.

“Ordine europeo di indagine ricevuto dall’estero e rimedi impugnatori praticabili”,

Geraci, R M
2019-01-01

Abstract

With regard to legal remedies available in case of EIO transmitted from an EU Member State to our Country, the Court of cassation claims the existence of a double protection system: the opposition against the decision on the recognition and the domestic legal remedies against the investigative measures indicated in the EIO. This solution is consistent with directive 2014/41/UE, but it emphasizes the features of "hybridism" of the new judicial cooperation instrument.
2019
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Esperti anonimi
Settore IUS/12 - DIRITTO TRIBUTARIO
Italian
Con riferimento alle impugnazioni esperibili nell’ambito della procedura passiva di ricezione di un OEI, la Cassazione avanza la tesi della sussistenza di un “duplice regime di tutela”: all’opposizione proponibile avverso il decreto di riconoscimento dell’ordine si affiancherebbero i rimedi interni attivabili contro gli atti investigativi o probatori compiuti in esecuzione dello stesso. Se ci si allinea, così, alle indicazioni contenute nella direttiva 2014/41/UE, si accentuano però i connotati di “ibridismo” del nuovo strumento di cooperazione giudiziaria.
Geraci, R.m. (2019). “Ordine europeo di indagine ricevuto dall’estero e rimedi impugnatori praticabili”,. CASSAZIONE PENALE(9), 3184-3201.
Geraci, Rm
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