Il diritto romano e la sua tradizione hanno realizzato una complessa trama concettuale delle forme di appartenenza, che dimostra una forte capacità di adattamento e di resistenza alle esigenze di godimento, sfruttamento, accaparramento e conservazione dei beni. Tale resistenza ha permesso di superare il poderoso processo di selezione e semplificazione di tali schemi nella fase di costruzione del diritto privato liberale nel XIX secolo. La centralità della proprietà privata e la delimitazione legale dei diritti reali su cosa altrui proprie della ideologia borghese, pur fondando un momento essenziale della storia del diritto privato a tradizione romanistica e elemento di forte condizionamento in materia dei Codici civili liberali, non ha impedito – grazie anche ad una ripulitura concettuale degli schemi romani e di quelli medievali realizzata dai romanisti e dagli storici del diritto soprattutto in Italia – di poter attingere alla ricchezza e alla complessità di tale tradizione anche in contesti giuridici nei quali forme di appartenenza pubblica o comunitaria hanno condizionato, a loro volta, il diritto in essi elaborato.
Cardilli, R. (2018). Schemi romani dell'appartenenza e modelli di resistenza nella tradizione civilistica. DIRITTO@STORIA, 16, 1-14.
Schemi romani dell'appartenenza e modelli di resistenza nella tradizione civilistica
Cardilli, R
2018-01-01
Abstract
Il diritto romano e la sua tradizione hanno realizzato una complessa trama concettuale delle forme di appartenenza, che dimostra una forte capacità di adattamento e di resistenza alle esigenze di godimento, sfruttamento, accaparramento e conservazione dei beni. Tale resistenza ha permesso di superare il poderoso processo di selezione e semplificazione di tali schemi nella fase di costruzione del diritto privato liberale nel XIX secolo. La centralità della proprietà privata e la delimitazione legale dei diritti reali su cosa altrui proprie della ideologia borghese, pur fondando un momento essenziale della storia del diritto privato a tradizione romanistica e elemento di forte condizionamento in materia dei Codici civili liberali, non ha impedito – grazie anche ad una ripulitura concettuale degli schemi romani e di quelli medievali realizzata dai romanisti e dagli storici del diritto soprattutto in Italia – di poter attingere alla ricchezza e alla complessità di tale tradizione anche in contesti giuridici nei quali forme di appartenenza pubblica o comunitaria hanno condizionato, a loro volta, il diritto in essi elaborato.File | Dimensione | Formato | |
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