Il saggio si sofferma sui profili costituzionali coinvolti dalle scelte del legislatore nel settore della tutela della salute ed in particolare sul difficile rapporto tra le acquisizioni scientifico-sperimentali, che devono supportare ogni decisione normativa in tema di appopriatezza terapeutica, e le attese o opzioni di coloro che richiedono un trattamento medico. La riflessione evidenzia l’emergere di due significativi orientamenti: accanto al “tradizionale” bisogno di certezza e di affidabilità scientifica dei rimedi sanitari, vanno profilandosi, da una parte, inedite esigenze di carattere prestazionale in cui il legame tra acquisizioni offerte dalla scienza medica e tutela della salute in senso stretto tende a sciogliersi, e, dall’altra parte, la rivendicazione di ruolo e riconoscimento per “tecniche terapeutiche” alternative a quelle proposte dalla scienza medica c.d. ufficiale. Espressione rilevante della prima tendenza è, ad esempio, la c.d. medicina potenziativa; la seconda tendenza, invece, è riscontrabile con evidenza nell’affiorare anche sul piano della considerazione giuridica, in primo luogo internazionale, delle c.d. medicine non convenzionali.
Morana, D. (2019). Scienza medica e tutela della salute: una correlazione superabile?. In Scritti in onore di Eugenio Picozza (pp. 1137-1148). Napoli : Editoriale Scientifica.
Scienza medica e tutela della salute: una correlazione superabile?
Morana, D
2019-01-01
Abstract
Il saggio si sofferma sui profili costituzionali coinvolti dalle scelte del legislatore nel settore della tutela della salute ed in particolare sul difficile rapporto tra le acquisizioni scientifico-sperimentali, che devono supportare ogni decisione normativa in tema di appopriatezza terapeutica, e le attese o opzioni di coloro che richiedono un trattamento medico. La riflessione evidenzia l’emergere di due significativi orientamenti: accanto al “tradizionale” bisogno di certezza e di affidabilità scientifica dei rimedi sanitari, vanno profilandosi, da una parte, inedite esigenze di carattere prestazionale in cui il legame tra acquisizioni offerte dalla scienza medica e tutela della salute in senso stretto tende a sciogliersi, e, dall’altra parte, la rivendicazione di ruolo e riconoscimento per “tecniche terapeutiche” alternative a quelle proposte dalla scienza medica c.d. ufficiale. Espressione rilevante della prima tendenza è, ad esempio, la c.d. medicina potenziativa; la seconda tendenza, invece, è riscontrabile con evidenza nell’affiorare anche sul piano della considerazione giuridica, in primo luogo internazionale, delle c.d. medicine non convenzionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.