Il contributo è dedicato alla ricostruzione storico giuridica - arricchita dalla pubblicazione di documenti diplomatici inediti - delle vicende della Chiesa Nostra Signora di Loreto e dei rapporti tra Stato Italiano, Santa Sede, Patriarcato di Lisbona dall'Unità d'Italia fino alla cristallizzazione degli attualmente vigenti Statuti degli anni '50 del XX secolo. In tale ricostruzione si prendono le mosse dalla crisi che portò nel 1863 alla revoca delle diretta dipendenza dalla Santa Sede della suddetta Chiesa e conseguente sua soggezione alla giurisdizione del Patriarca di Lisbona. Questo punto d'origine, che risulterà progressivamente dimenticato nei quasi novanta anni successivi, non impedirà al Regno d'Italia di adottare per la Chiesa statuti di tipo "giurisdizionalista" nel 1897-1898 e "fascista" nel 1935, questo ultimo adottato quando erano già iniziati - nel mutato clima successivo ai Patti Lateranensi - i contatti tra Santa Sede e Regno d'Italia per ricondurre a legittimità canonica gli statuti della Chiesa. Tali contatti porteranno - dopo la pausa dovuta agli eventi bellici - all'accordo sui nuovi statuti formalizzato con lo scambio di note 14-18 luglio 1951 ed al successivo ulteriore scambio di note del 18-24 gennaio 1953 che prenderà atto dell'inserimento delle competenze del Patriarcato in questo nuovo quadro normativo. Tutto ciò in un arco temporale che in Italia ha coinciso con il sorgere della Questione Romana, la crisi delle leggi eversive dell’asse ecclesiastico, il successivo progressivo riavvicinamento tra Santa Sede ed Italia, i Patti lateranensi e la Costituzione italiana.
Carmignani Caridi, S. (2019). Lo Stato Italiano e la Santa Sede di fronte alla Chiesa di Nostra Signora di Loreto a Lisbona. In N. Alessandrini (a cura di), Loreto em Lisboa (pp. 21-41). Lisboa : Fabrica da Igreja de Nossa Senhora do Loreto.
Lo Stato Italiano e la Santa Sede di fronte alla Chiesa di Nostra Signora di Loreto a Lisbona
Carmignani Caridi, S
2019-03-01
Abstract
Il contributo è dedicato alla ricostruzione storico giuridica - arricchita dalla pubblicazione di documenti diplomatici inediti - delle vicende della Chiesa Nostra Signora di Loreto e dei rapporti tra Stato Italiano, Santa Sede, Patriarcato di Lisbona dall'Unità d'Italia fino alla cristallizzazione degli attualmente vigenti Statuti degli anni '50 del XX secolo. In tale ricostruzione si prendono le mosse dalla crisi che portò nel 1863 alla revoca delle diretta dipendenza dalla Santa Sede della suddetta Chiesa e conseguente sua soggezione alla giurisdizione del Patriarca di Lisbona. Questo punto d'origine, che risulterà progressivamente dimenticato nei quasi novanta anni successivi, non impedirà al Regno d'Italia di adottare per la Chiesa statuti di tipo "giurisdizionalista" nel 1897-1898 e "fascista" nel 1935, questo ultimo adottato quando erano già iniziati - nel mutato clima successivo ai Patti Lateranensi - i contatti tra Santa Sede e Regno d'Italia per ricondurre a legittimità canonica gli statuti della Chiesa. Tali contatti porteranno - dopo la pausa dovuta agli eventi bellici - all'accordo sui nuovi statuti formalizzato con lo scambio di note 14-18 luglio 1951 ed al successivo ulteriore scambio di note del 18-24 gennaio 1953 che prenderà atto dell'inserimento delle competenze del Patriarcato in questo nuovo quadro normativo. Tutto ciò in un arco temporale che in Italia ha coinciso con il sorgere della Questione Romana, la crisi delle leggi eversive dell’asse ecclesiastico, il successivo progressivo riavvicinamento tra Santa Sede ed Italia, i Patti lateranensi e la Costituzione italiana.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Estratto del volume Loreto em Lisboa
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