La dichiarazione con cui la gestante esprime la volontà di sottoporsi alle procedure di interruzione volontaria della gravidanza (I.V.G.), ricorrendo tutti i presupposti previsti dalla legge 22 maggio 1978, n. 194, rileva come fatto idoneo a impedire che l’aborto sia qualificato illecito. La gestante non può considerarsi titolare di un diritto soggettivo ad abortire. L'autodeterminazione della gestante viene invece in rilievo con riferimento al diritto di non essere costretta a concepire o ad abortire; al diritto di verificare la sussistenza dei presupposti che legittimano una richiesta di I.V.G. e a vagliare le possibili alternative (ad es., far nascere il bambino esercitando il diritto di non essere nominata); al diritto di coinvolgere o di escludere il padre del concepito in caso di possibile I.V.G.; al diritto di accedere alle strutture competenti per essere adeguatamente informata, consigliata e sostenuta, nel rispetto della riservatezza e senza essere condizionata dalla situazione personale, sociale ed economica.

Farace, D. (2018). Interruzione volontaria della gravidanza e situazioni giuridiche soggettive. RIVISTA DI DIRITTO CIVILE, 798-828.

Interruzione volontaria della gravidanza e situazioni giuridiche soggettive

FARACE DARIO
2018-01-01

Abstract

La dichiarazione con cui la gestante esprime la volontà di sottoporsi alle procedure di interruzione volontaria della gravidanza (I.V.G.), ricorrendo tutti i presupposti previsti dalla legge 22 maggio 1978, n. 194, rileva come fatto idoneo a impedire che l’aborto sia qualificato illecito. La gestante non può considerarsi titolare di un diritto soggettivo ad abortire. L'autodeterminazione della gestante viene invece in rilievo con riferimento al diritto di non essere costretta a concepire o ad abortire; al diritto di verificare la sussistenza dei presupposti che legittimano una richiesta di I.V.G. e a vagliare le possibili alternative (ad es., far nascere il bambino esercitando il diritto di non essere nominata); al diritto di coinvolgere o di escludere il padre del concepito in caso di possibile I.V.G.; al diritto di accedere alle strutture competenti per essere adeguatamente informata, consigliata e sostenuta, nel rispetto della riservatezza e senza essere condizionata dalla situazione personale, sociale ed economica.
2018
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Sì, ma tipo non specificato
Settore IUS/01 - DIRITTO PRIVATO
Settore GIUR-01/A - Diritto privato
Italian
aborto; autodeterminazione; fatto impeditivo; interruzione volontaria della gravidanza.
Farace, D. (2018). Interruzione volontaria della gravidanza e situazioni giuridiche soggettive. RIVISTA DI DIRITTO CIVILE, 798-828.
Farace, D
Articolo su rivista
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
D. Farace - Interruzione volontaria della gravidanza e situazioni giuridiche soggettive.pdf

solo utenti autorizzati

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: Copyright dell'editore
Dimensione 267.46 kB
Formato Adobe PDF
267.46 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/219249
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact