Il contributo preenta lo studio e l'edizione di un breve testo relativo alla determinazione del decorso orario delle malattie, la Sententia Linconensis de diebus creticis, la quale, corredata da un grafico intitolato circulus 16 angulorum de diebus creticis, è trasmessa ai ff. 125v–126v del manoscritto Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1116, un codice cartaceo del XV secolo contenente una raccolta di testi latini medici, alchemici e farmaceutici copiata da Iohannes de Blisia (Bilzen, in Belgio) intorno al 14411. Viene discussa la possibile attribuzione del testo a Roberto Grossatesta.
Panti, C. (2018). La Sententia Linconensis de diebus creticis: un adattamento grossatestiano (?) della Glossa Hispalensis super 60 propositionem Centilogii. In O.G. Luca Bianchi (a cura di), Edizioni, traduzioni e tradizioni filosofiche (secoli 12.-16). Studi per Pietro B. Rossi, voll. 2 (pp. 83-102). Roma : Aracne editrice.
La Sententia Linconensis de diebus creticis: un adattamento grossatestiano (?) della Glossa Hispalensis super 60 propositionem Centilogii
PANTI, Cecilia
2018-01-01
Abstract
Il contributo preenta lo studio e l'edizione di un breve testo relativo alla determinazione del decorso orario delle malattie, la Sententia Linconensis de diebus creticis, la quale, corredata da un grafico intitolato circulus 16 angulorum de diebus creticis, è trasmessa ai ff. 125v–126v del manoscritto Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1116, un codice cartaceo del XV secolo contenente una raccolta di testi latini medici, alchemici e farmaceutici copiata da Iohannes de Blisia (Bilzen, in Belgio) intorno al 14411. Viene discussa la possibile attribuzione del testo a Roberto Grossatesta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.