Dal 5 al 20 Marzo 1977, la Galleria di Arte Moderna di Roma ha ospitato il XIV Festival di "Nuova Consonanza" che, insieme a quindici diverse iniziative organizzate tra il 1963 e il 1990 in questa sede dalla stessa associazione, testimonia i contatti della sperimentazione musicale con le ricerche artistiche delle arti visive. Per quindici giorni, nell'atrio della GNAM, le musiche di M. Bortolotti, W. Branchi, A. Clementi, A. De Blasio, F. Evangelisti, P. Grossi, D. Guaccero, A. Meyer, R. Kayn, M. G. Koenig, L. Kupper, H. Malek, R. Musto, I. Mimaroglu, A. Neri, L. E. Varese, G. Zosi si sovrappongono a indagini sperimentali sull'interazione tra spazio e musica, tra musicisti ed elaboratore. Agli occhi del pubblico romano si presenta una serie di esperimenti musicali supportati da apparecchiatura elettronica e automatica, e diverse installazioni sonore interattive. Tra queste, i lavori del compositore belga Leo Kupper: "Public Computer Music" e "Sound Dome", una struttura architettonica costruita per la spazializzazione del suono attraverso circa cento canali audio. In seguito alla pioneristica esperienza romana Kupper realizzerà altre tre Sound Domes - Avignone 1979; Linz 1984 e Venezia 1987- di cui la più grande a Linz, con 104 canali audio. Se lo studio del suono, attraverso la sintesi e l'elaborazione con mezzi elettroacustici, si inserisce all'interno dell'idea di una nuova costruttività e possibilità di controllo del fare artistico comune a diversi fronti dello strutturalismo e dell'arte programmata, l'esperienza delle Sound Domes rappresenta, in questo campo, un caso di particolare interesse. Nelle Sound Domes la spazializzazione del suono, come progetto del posizionamento delle fonti sonore, determina, a partire da un rinnovamento della concezione delle situazioni d'ascolto e delle pratiche esecutive, nuove strategie architettoniche di costruzione e controllo dello spazi
Di Cecca, M., Giannetti, I., Porqueddu, L. (2012). Musica seriale e strutture spaziali. La Sound Dome al XIV Festival di Nuova Consonanza alla GNAM, 1977. In F.C.C. A. Capanna (a cura di), Musica & Architettura (pp. 323-329). Roma : Edizioni Nuova Cultura [10.4458/8813-38].
Musica seriale e strutture spaziali. La Sound Dome al XIV Festival di Nuova Consonanza alla GNAM, 1977
Giannetti, Ilaria;
2012-01-01
Abstract
Dal 5 al 20 Marzo 1977, la Galleria di Arte Moderna di Roma ha ospitato il XIV Festival di "Nuova Consonanza" che, insieme a quindici diverse iniziative organizzate tra il 1963 e il 1990 in questa sede dalla stessa associazione, testimonia i contatti della sperimentazione musicale con le ricerche artistiche delle arti visive. Per quindici giorni, nell'atrio della GNAM, le musiche di M. Bortolotti, W. Branchi, A. Clementi, A. De Blasio, F. Evangelisti, P. Grossi, D. Guaccero, A. Meyer, R. Kayn, M. G. Koenig, L. Kupper, H. Malek, R. Musto, I. Mimaroglu, A. Neri, L. E. Varese, G. Zosi si sovrappongono a indagini sperimentali sull'interazione tra spazio e musica, tra musicisti ed elaboratore. Agli occhi del pubblico romano si presenta una serie di esperimenti musicali supportati da apparecchiatura elettronica e automatica, e diverse installazioni sonore interattive. Tra queste, i lavori del compositore belga Leo Kupper: "Public Computer Music" e "Sound Dome", una struttura architettonica costruita per la spazializzazione del suono attraverso circa cento canali audio. In seguito alla pioneristica esperienza romana Kupper realizzerà altre tre Sound Domes - Avignone 1979; Linz 1984 e Venezia 1987- di cui la più grande a Linz, con 104 canali audio. Se lo studio del suono, attraverso la sintesi e l'elaborazione con mezzi elettroacustici, si inserisce all'interno dell'idea di una nuova costruttività e possibilità di controllo del fare artistico comune a diversi fronti dello strutturalismo e dell'arte programmata, l'esperienza delle Sound Domes rappresenta, in questo campo, un caso di particolare interesse. Nelle Sound Domes la spazializzazione del suono, come progetto del posizionamento delle fonti sonore, determina, a partire da un rinnovamento della concezione delle situazioni d'ascolto e delle pratiche esecutive, nuove strategie architettoniche di costruzione e controllo dello spaziFile | Dimensione | Formato | |
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