Il volume nasce da un seminario tenutosi presso il Polo universitario di Imperia nel 2015 e dedicato alle fonti orali e al teatro. Fu quella una prima importante occasione di confronto fra storici del teatro (italiani e francesi) e storici orali. Dopo una prima parte (Storia orale, memoria, teatro. Un contesto interdisciplinare) dedicata alla riflessione interdisciplinare fra i due campi, il volume raccoglie una serie riflessioni ordinate secondo due vettori concettuali. Fonti orali per il teatro tratta delle fonti orali come risorse documentarie per la storia del teatro e per la costruzione di una memoria polifonica del teatro, ponendo una serie di questioni metodologiche e di esemplificazioni concrete. Fonti orali nel teatro è invece dedicato al filone di esperienze performative nelle quali la fonte orale è stata utilizzata come materiale di costruzione drammaturgica. Il volume non fornisce risposte univoche, ma conferma le infinite possibilità del dialogo fra gli studi sull’oralità e quelli sul teatro. È questa la sua conclusione più accertata e riconoscibile. Una conclusione dinamica e aperta che promette di identificare nuovi strumenti e conoscenze.
Orecchia, D. (2018). Fonti orali nel e per il teatro. Questioni aperte. In L.C. D. Orecchia (a cura di), Fonti orali e teatro. Memoria, storia, performance (pp. 3-16). Dipartimento delle Arti, Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.
Fonti orali nel e per il teatro. Questioni aperte
Orecchia D.
2018-01-01
Abstract
Il volume nasce da un seminario tenutosi presso il Polo universitario di Imperia nel 2015 e dedicato alle fonti orali e al teatro. Fu quella una prima importante occasione di confronto fra storici del teatro (italiani e francesi) e storici orali. Dopo una prima parte (Storia orale, memoria, teatro. Un contesto interdisciplinare) dedicata alla riflessione interdisciplinare fra i due campi, il volume raccoglie una serie riflessioni ordinate secondo due vettori concettuali. Fonti orali per il teatro tratta delle fonti orali come risorse documentarie per la storia del teatro e per la costruzione di una memoria polifonica del teatro, ponendo una serie di questioni metodologiche e di esemplificazioni concrete. Fonti orali nel teatro è invece dedicato al filone di esperienze performative nelle quali la fonte orale è stata utilizzata come materiale di costruzione drammaturgica. Il volume non fornisce risposte univoche, ma conferma le infinite possibilità del dialogo fra gli studi sull’oralità e quelli sul teatro. È questa la sua conclusione più accertata e riconoscibile. Una conclusione dinamica e aperta che promette di identificare nuovi strumenti e conoscenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.