Il breve saggio mette a confronto la disciplina anteriore alla legge fallimentare del 1942 (art. 683 cod. comm. 1882) con quella della legge fallimentare ancora oggi vigente. Si sottolinea che la nozione di stato di insolvenza di cui all’art. 5 l. fall. è notevolmente più complessa di quella della semplice cessazione dei pagamenti, anche se il nucleo centrale continua a risiedere nella incapacità di adempiere regolarmente il complesso delle proprie obbligazioni, di cui anche il singolo inadempimento può essere sintomo. Quanto agli altri fatti esteriori di cui parla la norma, essi possono essere anche atipici mentre occorre in ogni caso una visione dinamica del fenomeno dell’insolvenza, e coerente con il carattere dinamico dell’attività di impresa.
Santoni, G. (2005). Lo stato di insolvenza. RIVISTA ITALIANA DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE, 105(1/2), 123-127.
Lo stato di insolvenza
SANTONI, GIUSEPPE
2005-01-01
Abstract
Il breve saggio mette a confronto la disciplina anteriore alla legge fallimentare del 1942 (art. 683 cod. comm. 1882) con quella della legge fallimentare ancora oggi vigente. Si sottolinea che la nozione di stato di insolvenza di cui all’art. 5 l. fall. è notevolmente più complessa di quella della semplice cessazione dei pagamenti, anche se il nucleo centrale continua a risiedere nella incapacità di adempiere regolarmente il complesso delle proprie obbligazioni, di cui anche il singolo inadempimento può essere sintomo. Quanto agli altri fatti esteriori di cui parla la norma, essi possono essere anche atipici mentre occorre in ogni caso una visione dinamica del fenomeno dell’insolvenza, e coerente con il carattere dinamico dell’attività di impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.