L’articolo passa in rassegna i principali problemi aperti dalla sentenza della Corte cost. n. 194/2018; si è criticata la assimilazione integrale operata dalla Consulta dell’indennità prevista per il licenziamento ingiustificato con il risarcimento in senso proprio; si è dubitato dell’altro assunto della sentenza secondo cui sarebbe costituzionalmente obbligata la discrezionalità del giudice al fine del risarcimento adeguato del danno; si ė evidenziata l’incertezza in ordine alla mancata indicazioni dei criteri per la determinazione dell’indennità nel dispositivo della sentenza, alla quale può ovviare solo parzialmente il riferimento contenuto nella motivazione agli artt. 8, legge n. 604/1966 e 18, comma 5, Stat. lav.; questa incertezza si riflette anche sulla difficoltà del controllo in cassazione in ordine alla scelta e alla gerarchia dei criteri per la determinazione dell’indennità operata dal giudice di merito; si sono pertanto avanzate proposte per un intervento del legislatore che colmi le suddette lacune, privilegiando il criterio dell’anzianità quantomeno per l’attribuzione delle soglie più alte.
Pisani, C. (2018). La Corte Costituzionale e l'indennità per il licenziamento ingiustificato: l'incertezza del diritto "liquido". MASSIMARIO DI GIURISPRUDENZA DEL LAVORO, 1(1), 149-172.
La Corte Costituzionale e l'indennità per il licenziamento ingiustificato: l'incertezza del diritto "liquido"
Pisani, C
2018-01-01
Abstract
L’articolo passa in rassegna i principali problemi aperti dalla sentenza della Corte cost. n. 194/2018; si è criticata la assimilazione integrale operata dalla Consulta dell’indennità prevista per il licenziamento ingiustificato con il risarcimento in senso proprio; si è dubitato dell’altro assunto della sentenza secondo cui sarebbe costituzionalmente obbligata la discrezionalità del giudice al fine del risarcimento adeguato del danno; si ė evidenziata l’incertezza in ordine alla mancata indicazioni dei criteri per la determinazione dell’indennità nel dispositivo della sentenza, alla quale può ovviare solo parzialmente il riferimento contenuto nella motivazione agli artt. 8, legge n. 604/1966 e 18, comma 5, Stat. lav.; questa incertezza si riflette anche sulla difficoltà del controllo in cassazione in ordine alla scelta e alla gerarchia dei criteri per la determinazione dell’indennità operata dal giudice di merito; si sono pertanto avanzate proposte per un intervento del legislatore che colmi le suddette lacune, privilegiando il criterio dell’anzianità quantomeno per l’attribuzione delle soglie più alte.File | Dimensione | Formato | |
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La Corte Costituzionale e l'indennità per il licenziamento ingiustificato-l'incertezza del diritto liquido.pdf
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