La tematica che propongo qui – politica e diritti con riguardo alla genesi del concetto di laicità, nel rapporto tra Europa e Islam – eccede senz’altro i limiti di un semplice saggio. Tenterò dunque di abbozzare solo i contorni della questione, con riferimento alle prime apparizioni della “cosa” in questione, la laicità, nell’età dell’Illuminismo e della Rivoluzione del 1789, prima che appaia la parola laïcité, in francese (la prima delle lingue europee) e la difficoltà di traduzione del concetto in contesto arabo-islamico. Il termine laicità appare infatti in Francia solo alla fine del XIX secolo, in occasione del caso Dreyfus, affermandosi poi nella lingua corrente sulla scia della Loi Émile Combes, del 1905, ancora oggi in vigore (con alcuni ritocchi reazionari voluti da Sarkozy), che sancì la radicale separazione dello Stato dalle Chiese, in particolare la Cattolica, soprattutto sul terreno dell’educazione. Tuttavia, l’aggettivo laïque (o laïc) esisteva già da gran tempo, come attestano i dizionari dei secoli XVII e XVIII. Il significato era sinonimo di “secolare”, ossia di non appartenente al clero o all’apparato ecclesiastico, con valenza neutra, avente anche funzione di sostantivo.
Quintili, P. (2019). POLITICA E DIRITTI TRA EUROPA E MAGHREB. Alle origini della nozione di laicità. In A. Cecere (a cura di), LUMI SUL MEDITERRANEO. Politica, diritto e religione tra le due sponde del Mediterraneo (pp. 97-117). Milano : Jouvence.
POLITICA E DIRITTI TRA EUROPA E MAGHREB. Alle origini della nozione di laicità
Quintili
Writing – Review & Editing
2019-04-01
Abstract
La tematica che propongo qui – politica e diritti con riguardo alla genesi del concetto di laicità, nel rapporto tra Europa e Islam – eccede senz’altro i limiti di un semplice saggio. Tenterò dunque di abbozzare solo i contorni della questione, con riferimento alle prime apparizioni della “cosa” in questione, la laicità, nell’età dell’Illuminismo e della Rivoluzione del 1789, prima che appaia la parola laïcité, in francese (la prima delle lingue europee) e la difficoltà di traduzione del concetto in contesto arabo-islamico. Il termine laicità appare infatti in Francia solo alla fine del XIX secolo, in occasione del caso Dreyfus, affermandosi poi nella lingua corrente sulla scia della Loi Émile Combes, del 1905, ancora oggi in vigore (con alcuni ritocchi reazionari voluti da Sarkozy), che sancì la radicale separazione dello Stato dalle Chiese, in particolare la Cattolica, soprattutto sul terreno dell’educazione. Tuttavia, l’aggettivo laïque (o laïc) esisteva già da gran tempo, come attestano i dizionari dei secoli XVII e XVIII. Il significato era sinonimo di “secolare”, ossia di non appartenente al clero o all’apparato ecclesiastico, con valenza neutra, avente anche funzione di sostantivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.