L’articolo intende illustrare come un progetto quale Clori. Archivio della cantata italiana possa essere utilmente messo a frutto per sondare la presenza del tema della Pace nel repertorio cantatistico tra Sei e Settecento. Nello specifico, si è cercato di dimostrare come il tema, riguardante l’individuazione di topoi di rappresentazione della pace nella cantata italiana fra 17° e 18° secolo, non più prescindere dall’uso e da una lettura attenta di un database come Clori. Si cercherà di dimostrare però che non si può rimanere vincolati a brani esplicitamente dedicati a eventi storici ben precisi, ma che è necessario cogliere anche allusioni e immagini implicite che richiamano al tema della Pace: per fare questo si è partiti dall’esame di un manoscritto conservato nel fondo Chigi della Biblioteca Apostolica Vaticana. Si tratta del manoscritto segnato Q.VIII.181, schedato in Clori, che contiene undici pezzi apparentemente assemblati senza un criterio preciso, ma che forse potrebbero essere stati raccolti seguendo un impercettibile filo conduttore, cioè il concetto di Pace, intorno a un pezzo che però è esplicitamente dedicato alla Pace dei Pirenei del 1659. D’altra parte, attraverso una ricerca per soggetto, sarà possibile trovare in Clori anche altre cantate dedicate allo stesso evento.

Gialdroni Teresa, M. (2019). Die Cantata und der Frieden im Kontext von »Clori«. DIE TONKUNST, 13(1), 28-36.

Die Cantata und der Frieden im Kontext von »Clori«

Gialdroni Teresa M.
2019-01-01

Abstract

L’articolo intende illustrare come un progetto quale Clori. Archivio della cantata italiana possa essere utilmente messo a frutto per sondare la presenza del tema della Pace nel repertorio cantatistico tra Sei e Settecento. Nello specifico, si è cercato di dimostrare come il tema, riguardante l’individuazione di topoi di rappresentazione della pace nella cantata italiana fra 17° e 18° secolo, non più prescindere dall’uso e da una lettura attenta di un database come Clori. Si cercherà di dimostrare però che non si può rimanere vincolati a brani esplicitamente dedicati a eventi storici ben precisi, ma che è necessario cogliere anche allusioni e immagini implicite che richiamano al tema della Pace: per fare questo si è partiti dall’esame di un manoscritto conservato nel fondo Chigi della Biblioteca Apostolica Vaticana. Si tratta del manoscritto segnato Q.VIII.181, schedato in Clori, che contiene undici pezzi apparentemente assemblati senza un criterio preciso, ma che forse potrebbero essere stati raccolti seguendo un impercettibile filo conduttore, cioè il concetto di Pace, intorno a un pezzo che però è esplicitamente dedicato alla Pace dei Pirenei del 1659. D’altra parte, attraverso una ricerca per soggetto, sarà possibile trovare in Clori anche altre cantate dedicate allo stesso evento.
2019
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Comitato scientifico
Settore L-ART/07 - MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
German
Senza Impact Factor ISI
Gialdroni Teresa, M. (2019). Die Cantata und der Frieden im Kontext von »Clori«. DIE TONKUNST, 13(1), 28-36.
Gialdroni Teresa, M
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