La Villa Mondragone è una delle più frequentemente citate tra le Ville Tuscolane (lussuose dimore “fuori porta” dei potentati curiali ed economici della capitale, che dal XVI secolo in poi, ricalcando quanto era già avvenuto in epoca romana, si situarono sul versante nord-orientale dei Colli Albani), per la sua grandiosità, gli avvenimenti storici che vi ebbero luogo, i recenti restauri ad opera dell'Università degli Studi di Roma - Tor Vergata, attuale Istituzione che ne è proprietaria. È meno noto, tuttavia, come questa Villa, pur con le sue vastissime dimensioni, non fosse che il centro di un complesso sistema territoriale costituito dalla famiglia Boghese agli inizi del sec. XVII, il cosiddetto Status Borghesianum, vastissimo possedimento che del sistema delle Ville occupava una rilevante porzione ad oriente, costituendone una parte tra le più significative, per l'importanza storica, il prestigio formale di molte sue parti e l'influsso che ebbe sul successivo sviluppo urbanistico di un intero settore dei Colli Albani. Di questo sottoinsieme Villa Mondragone ne è stata per lungo tempo l’emergenza di spicco, sede principale della potente famiglia quando si spostava sui colli e fabbrica preferita per perseguire l’obiettivo dell’ostentazione di potenza e magnificenza, spesso presente nel fare di Paolo V e ancor più del Cardinal nepote Scipione. La sua vitalità è stata - però - breve, e l’esistenza successiva compromessa dalle sue stesse caratteristiche (in primis la mole) che spesso ne hanno facilitato manomissioni ed alterazioni non indifferenti, tra le quali, e non secondarie, quelle dell’ultimo secolo.

Strollo, R.m. (2002). El estado borghesiano y la villa mondragone. BOLETÍN DE ARTE, 23, 43-66.

El estado borghesiano y la villa mondragone

STROLLO, RODOLFO MARIA
2002-01-01

Abstract

La Villa Mondragone è una delle più frequentemente citate tra le Ville Tuscolane (lussuose dimore “fuori porta” dei potentati curiali ed economici della capitale, che dal XVI secolo in poi, ricalcando quanto era già avvenuto in epoca romana, si situarono sul versante nord-orientale dei Colli Albani), per la sua grandiosità, gli avvenimenti storici che vi ebbero luogo, i recenti restauri ad opera dell'Università degli Studi di Roma - Tor Vergata, attuale Istituzione che ne è proprietaria. È meno noto, tuttavia, come questa Villa, pur con le sue vastissime dimensioni, non fosse che il centro di un complesso sistema territoriale costituito dalla famiglia Boghese agli inizi del sec. XVII, il cosiddetto Status Borghesianum, vastissimo possedimento che del sistema delle Ville occupava una rilevante porzione ad oriente, costituendone una parte tra le più significative, per l'importanza storica, il prestigio formale di molte sue parti e l'influsso che ebbe sul successivo sviluppo urbanistico di un intero settore dei Colli Albani. Di questo sottoinsieme Villa Mondragone ne è stata per lungo tempo l’emergenza di spicco, sede principale della potente famiglia quando si spostava sui colli e fabbrica preferita per perseguire l’obiettivo dell’ostentazione di potenza e magnificenza, spesso presente nel fare di Paolo V e ancor più del Cardinal nepote Scipione. La sua vitalità è stata - però - breve, e l’esistenza successiva compromessa dalle sue stesse caratteristiche (in primis la mole) che spesso ne hanno facilitato manomissioni ed alterazioni non indifferenti, tra le quali, e non secondarie, quelle dell’ultimo secolo.
2002
Pubblicato
Rilevanza internazionale
Articolo
Esperti anonimi
Settore ICAR/17 - DISEGNO
Italian
Spanish; Castilian
STORIA DELL'ARCHITETTURA
ANALISI TERRITORIALE
CARTOGRAFIA
AMBIENTE
Vol n 23
Strollo, R.m. (2002). El estado borghesiano y la villa mondragone. BOLETÍN DE ARTE, 23, 43-66.
Strollo, Rm
Articolo su rivista
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