Background: Paroxysmal Nocturnal Hemoglobinuria is a clinical syndrome characterized by chronic hemolitic anemia, cytopenia and thrombosis. PNH arises from the clonal expansion of an hematopoietic stem cells carrying an acquired mutation in the PIG-A gene. This gene is critical in the biosynthesis of glycophosphatidylinositol, a glycoprotein that allows the membrane linkage of a large variety of surface proteins, including complement protecting proteins. Thrombosis occurs in 40% of patients, typically in unusual sites (portal v., splanchnic v., cerebral v.) and accounts for 40-67% of mortality. Methods: PNH clones were detected by flow-cytometry using CD14, CD66b and CD59 monoclonal antibodies for monocytes, granulocytes and erythrocytes analysis, respectively. Results: Among 1074 cases registered in the pnh.com archive, 53 (5%) were submitted for atypical thrombosis. Twenty out of 53 samples were processed in our lab; 10 out of 20 developed a thrombosis in unusual site (7 portal v., 2 mesenteric v., 1 splanchnic). Thrombophilia screening tested positive in 1 patient (factor V Leiden eterozygosis) and in 1 patient a small Type III PNH clone was detected. Conclusions: 1) the research of PNH clone is not yet routinely included in the thrombophilic screening of patients affected with atypical arterial or venous thrombosis; 2) flow-cytometry is highly specific in identifying small size clones suitable for a proper follow-up; 3) management of patient with thrombosis and EPN clone is still matter of debate and mainly relies on oral anticoagulation.

L’Emoglobinuria Parossistica Notturna è una sindrome clinica caratterizzata da anemia emolitica, citopenia e trombosi. È causata da un’espansione clonale di cellule staminali emopoietiche portatrici di una mutazione somatica acquisita del gene PIG-A coinvolto nella sintesi del glicosidil-fosfatidil-inositolo (GPI) che fa da ancoraggio a proteine che proteggono la cellula dell’attivazione della cascata del complemento. Le Trombosi insorgono nel 40% dei pazienti con EPN, hanno caratteristicamente sede atipica e sono responsabili del 40-67% della mortalità; la localizzazione è soprattutto a livello splancnico, la più frequente, e a livello cerebrale. Metodi: I cloni EPN sono stati ricercati mediante immunofenotipo con lo studio dell’espressione del CD14 sui monociti, del CD66b sui granulociti e del CD59 sugli eritrociti. Risultati: Partendo dai 1074 casi registrati nell’archivio pnh.clone, 53 (5%) erano stati sottoposti con il quesito di trombosi atipica. Dei 53, 20 erano stati inviati dal nostro laboratorio, fra cui 10 erano affetti da trombosi splancnica. Lo screening trombofilico era positivo solo in 1 dei pazienti (10%) dove era stata riscontrata una eterozigosi per fattore V Leiden; in 1 paziente (10%, 1 su 10) è stato dimostrato un clone EPN con cellule Tipo III pari al 2,3% della popolazione esaminata. Conclusioni: 1) la ricerca del clone EPN non è ancora tenuta in considerazione nei casi di trombosi venosa o arteriosa atipica, come dimostra l’esiguo numero (5%, 53 su 1074) di sospetti diagnostici per trombosi rispetto agli altri quesiti; 2) anche in una casistica limitata la metodica citofluorimetrica è stata in grado di identificare cloni di piccola taglia (Tipo III del 2,3%), meritevoli di follow-up adeguato; 3) la gestione del paziente con trombosi e clone EPN è ancora controversa e necessita di ulteriore validazione rimanendo, ad oggi, legata alla terapia anticoagulante orale.

(2009). Ricerca di cloni epn in pazienti affetti da trombosi splancnica.

Ricerca di cloni epn in pazienti affetti da trombosi splancnica

CAMPAGNA, SELENIA
2009-01-01

Abstract

Background: Paroxysmal Nocturnal Hemoglobinuria is a clinical syndrome characterized by chronic hemolitic anemia, cytopenia and thrombosis. PNH arises from the clonal expansion of an hematopoietic stem cells carrying an acquired mutation in the PIG-A gene. This gene is critical in the biosynthesis of glycophosphatidylinositol, a glycoprotein that allows the membrane linkage of a large variety of surface proteins, including complement protecting proteins. Thrombosis occurs in 40% of patients, typically in unusual sites (portal v., splanchnic v., cerebral v.) and accounts for 40-67% of mortality. Methods: PNH clones were detected by flow-cytometry using CD14, CD66b and CD59 monoclonal antibodies for monocytes, granulocytes and erythrocytes analysis, respectively. Results: Among 1074 cases registered in the pnh.com archive, 53 (5%) were submitted for atypical thrombosis. Twenty out of 53 samples were processed in our lab; 10 out of 20 developed a thrombosis in unusual site (7 portal v., 2 mesenteric v., 1 splanchnic). Thrombophilia screening tested positive in 1 patient (factor V Leiden eterozygosis) and in 1 patient a small Type III PNH clone was detected. Conclusions: 1) the research of PNH clone is not yet routinely included in the thrombophilic screening of patients affected with atypical arterial or venous thrombosis; 2) flow-cytometry is highly specific in identifying small size clones suitable for a proper follow-up; 3) management of patient with thrombosis and EPN clone is still matter of debate and mainly relies on oral anticoagulation.
2009
2009/2010
Ematologia
23.
L’Emoglobinuria Parossistica Notturna è una sindrome clinica caratterizzata da anemia emolitica, citopenia e trombosi. È causata da un’espansione clonale di cellule staminali emopoietiche portatrici di una mutazione somatica acquisita del gene PIG-A coinvolto nella sintesi del glicosidil-fosfatidil-inositolo (GPI) che fa da ancoraggio a proteine che proteggono la cellula dell’attivazione della cascata del complemento. Le Trombosi insorgono nel 40% dei pazienti con EPN, hanno caratteristicamente sede atipica e sono responsabili del 40-67% della mortalità; la localizzazione è soprattutto a livello splancnico, la più frequente, e a livello cerebrale. Metodi: I cloni EPN sono stati ricercati mediante immunofenotipo con lo studio dell’espressione del CD14 sui monociti, del CD66b sui granulociti e del CD59 sugli eritrociti. Risultati: Partendo dai 1074 casi registrati nell’archivio pnh.clone, 53 (5%) erano stati sottoposti con il quesito di trombosi atipica. Dei 53, 20 erano stati inviati dal nostro laboratorio, fra cui 10 erano affetti da trombosi splancnica. Lo screening trombofilico era positivo solo in 1 dei pazienti (10%) dove era stata riscontrata una eterozigosi per fattore V Leiden; in 1 paziente (10%, 1 su 10) è stato dimostrato un clone EPN con cellule Tipo III pari al 2,3% della popolazione esaminata. Conclusioni: 1) la ricerca del clone EPN non è ancora tenuta in considerazione nei casi di trombosi venosa o arteriosa atipica, come dimostra l’esiguo numero (5%, 53 su 1074) di sospetti diagnostici per trombosi rispetto agli altri quesiti; 2) anche in una casistica limitata la metodica citofluorimetrica è stata in grado di identificare cloni di piccola taglia (Tipo III del 2,3%), meritevoli di follow-up adeguato; 3) la gestione del paziente con trombosi e clone EPN è ancora controversa e necessita di ulteriore validazione rimanendo, ad oggi, legata alla terapia anticoagulante orale.
paroxysmal nocturnal emoglobinuria; thrombosis; flow cytometry
emoglobinuria parossistica notturna; trombosi; citometria a flusso
Settore MED/05 - PATOLOGIA CLINICA
Italian
Tesi di dottorato
(2009). Ricerca di cloni epn in pazienti affetti da trombosi splancnica.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ricerca di cloni EPN in pazienti affetti da trombosi splancn.pdf

solo utenti autorizzati

Licenza: Non specificato
Dimensione 372.8 kB
Formato Adobe PDF
372.8 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2108/208677
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact