In queste note critiche mi atterrò alla lettura dei testi di Diderot con riguardo alla recente e discussa interpretazione dello spinozismo e del ruolo che la filosofia di Spinoza ha avuto nella «costruzione della Modernità» (Making of modernity), secondo l’ormai celebre Radical Enlightenment. Philosophy and the making of modernity. 1650-1750 (Oxford University Press 2001) di Jonathan I. Israel. Nel titolo originale lo storico anglosassone non fa menzione di Spinoza, che troviamo invece nell’edizione francese a cui, per ragioni di praticità, farò qui riferimento. I traduttori, occorre dire, non hanno avuto torto a tradire l’originale inserendo nel titolo quanto meno Spinoza, che è ovunque nel testo, come cardine della lettura di Israel delle fonti dell’Illuminismo radicale. Non compare, invece, pur presente ancora più diffusamente di Spinoza, la formula dello «spinozismo», condita in tutte le salse aggettivali. Partendo dunque da una lettura trasversale del libro di Israel, ho intenzione di mettere qui in rilievo criticamente l’interpretazione, a mio avviso riduttiva, che offre Israel della filosofia di Diderot nel contesto della ricostruzione storica della nascita dell’Illuminismo radicale.
Quintili, P. (2016). Note critiche sullo spinozismo e l’anticartesianismo di Diderot. In D.P.A. Borghero C. (a cura di), L’uomo, il filosofo, le passioni (pp. 267-280). FIrenze : Le Lettere.
Note critiche sullo spinozismo e l’anticartesianismo di Diderot
QuintiliWriting – Review & Editing
2016-06-01
Abstract
In queste note critiche mi atterrò alla lettura dei testi di Diderot con riguardo alla recente e discussa interpretazione dello spinozismo e del ruolo che la filosofia di Spinoza ha avuto nella «costruzione della Modernità» (Making of modernity), secondo l’ormai celebre Radical Enlightenment. Philosophy and the making of modernity. 1650-1750 (Oxford University Press 2001) di Jonathan I. Israel. Nel titolo originale lo storico anglosassone non fa menzione di Spinoza, che troviamo invece nell’edizione francese a cui, per ragioni di praticità, farò qui riferimento. I traduttori, occorre dire, non hanno avuto torto a tradire l’originale inserendo nel titolo quanto meno Spinoza, che è ovunque nel testo, come cardine della lettura di Israel delle fonti dell’Illuminismo radicale. Non compare, invece, pur presente ancora più diffusamente di Spinoza, la formula dello «spinozismo», condita in tutte le salse aggettivali. Partendo dunque da una lettura trasversale del libro di Israel, ho intenzione di mettere qui in rilievo criticamente l’interpretazione, a mio avviso riduttiva, che offre Israel della filosofia di Diderot nel contesto della ricostruzione storica della nascita dell’Illuminismo radicale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.