Tanto Condillac quanto Diderot operano un critica serrata della metafisica cartesiana fondata sull'atto fondativo dell'ego cogito. La filiazione diretta della critica del sistema delle facoltà in Locke passa con poche mediazioni nella costruzione del materialismo biologico di Diderot, attraverso le opere di Condillac. La "Réfutation d'Helvétius" e "Il Sogno di D'Alembert" portano chiara memoria della lezione del "Saggio sull'origine delle conoscenze umane" (1746) dell'abate di Condillac.
Quintili, P. (2018). La critica della metafisica cartesiana del "soggetto" in Condillac e Diderot. In Carlo Borghero, Annalisa Schino (a cura di), Letture di Descartes tra Seicento e Ottocento (pp. 111-128). Firenze : Le Lettere.
La critica della metafisica cartesiana del "soggetto" in Condillac e Diderot
QuintiliWriting – Review & Editing
2018-02-01
Abstract
Tanto Condillac quanto Diderot operano un critica serrata della metafisica cartesiana fondata sull'atto fondativo dell'ego cogito. La filiazione diretta della critica del sistema delle facoltà in Locke passa con poche mediazioni nella costruzione del materialismo biologico di Diderot, attraverso le opere di Condillac. La "Réfutation d'Helvétius" e "Il Sogno di D'Alembert" portano chiara memoria della lezione del "Saggio sull'origine delle conoscenze umane" (1746) dell'abate di Condillac.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.