Si registra e si analizza la significativa presenza di ossimori e sinestesie ne "La soledad sonora" di Juan Ramàon Jiménez, con speciale riferimento ad alcuni "dislates" di San Juan de la Cruz, esplicitamente evocati e rovesciati nel senso e nella "funzione" dal poeta di Moguer.
Frattale, L. (2011). La “soledad sonora” di Juan Ramón Jiménez, tra ossimoro e sinestesia. In G. Mazzocchi, P. Pintacuda, A. Bresadola (a cura di), "Ogni onda si rinnova”. Studi di ispanistica offerti a Giovanni Caravaggi. (pp. 311-325). Como Pavia : Ibis.
La “soledad sonora” di Juan Ramón Jiménez, tra ossimoro e sinestesia
FRATTALE, LORETTA
2011-01-01
Abstract
Si registra e si analizza la significativa presenza di ossimori e sinestesie ne "La soledad sonora" di Juan Ramàon Jiménez, con speciale riferimento ad alcuni "dislates" di San Juan de la Cruz, esplicitamente evocati e rovesciati nel senso e nella "funzione" dal poeta di Moguer.File in questo prodotto:
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